ROMA – Il progetto Forgotten nasce con l’intento di porre in risalto gli edifici delle aree centrali di Roma che, per ragioni varie hanno perso nel tempo la loro importanza sociologica e funzionale, rischiando perciò di essere dimenticati. Forgotten ha quindi invitato i maggiori esponenti dell’arte urbana portoghese, a intervenire con la loro arte, offrendo uno spunto di riflessione e una novità nel panorama capitolino in termini di stile e tecnica, dal momento che nessuno di questi artisti aveva mai lavorato a Roma prima d’ora. Nei mesi scorsi, dunque ex-fabbriche, cinema chiusi, piccole stazioni, aree dismesse e mercati rionali sono stati oggetto di azioni artistiche. Questi interventi saranno ora raccontati in mostra attraverso gli scatti di Paolo Darra. L’ex fabbrica Mira-Lanza, la Sala Troisi, la Stazione San Pietro e l’area ex-SIAR sono state le location d’eccezione per le opere degli artisti Frederico Draw, Miguel Januário (±MaisMenos±), Bordalo II e Add Fuel, tutti rigorosamente filmate da Leonardo Meuti.
Gli interventi hanno visto la partecipazione di strutture pubbliche e private quali i Municipi I,II, XI, XIII nonché l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, Teatro di Roma, Gruppo Ferrovie dello Stato, Casa del Cinema.
La mostra è suddivisa in diverse sezioni:
FORGOTTEN BUILDINGS presenta la documentazione fotografica relativa agli edifici oggetto di ciascun intervento, analizzandone lo stato di fatto e raccontandone l’esperienza urbana attraverso la documentazione video e motivandone la scelta mediante lo sguardo di alcuni giovani architetti.
FORGOTTEN…WORDS permette di approfondire la produzione dell’artista Miguel Januário che, con il progetto ±MAISMENOS±, lavora da anni per dare una valenza artistica alla forma scritta, come ha fatto per parlare dei cinema chiusi con l’installazione “Lights Camera Auction” che ripropone in mostra in uno spazio in-door con una installazione centrale che rimanda al vortice di parole e pensieri dei passanti della strada.
FORGOTTEN…FACES consente a Frederico Draw di raccontarsi attraverso il suo inconfondibile tratto caratterizzato da un non-finito che conferisce lirismo ai soggetti rappresentati, esattamente come è accaduto con il ritratto di “Pier.Paolo.Pasolini” che ha permesso di affrontare il tema delle ex-fabbriche.
A Bordalo II è dedicata FORGOTTEN…NATURE in cui sono esposte le sue creature urbane che denunciano la minaccia che l’era del consumismo porta con sé, denuncia testimoniata a Roma dalla sua opera urbana “Uma Cabra” realizzata per parlare delle piccole stazioni.
Add Fuel, con FORGOTTEN…TRADITIONS evocherà gli elementi della tradizione portoghese trasmigrandola nella cultura hip-hop contemporanea e confrontandola con altre culture, esattamente come ha fatto con l’opera ”This Connection”, parlando di aree dismesse.
FORGOTTEN…PEOPLE racconterà invece le storie dei soggetti anonimi rappresentati da Daniel Eime che, nei giorni immediatamente precedenti alla mostra, offrirà lo spunto di riflessione, attraverso i suoi raffinatissimi stencil di carta, sui mercati rionali che hanno perso quel ruolo centrale rispetto al quartiere e che soccombono alle grandi catene di distribuzione alimentare. L’edificio preso in esame sarà il mercato Guido Reni, nel quartiere Flaminio – area della città da cui il progetto Forgotten è partito ed in cui terminerà.
Vademecum
MACRO Testaccio
Padiglione 9A
Piazza Orazio Giustiniani, 4 – Roma
14 aprile – 15 maggio 2016
MACRO Testaccio
Tariffa intera: non residenti 6,00 €, residenti 5,00 €.
Tariffa ridotta: non residenti 5,00 €, residenti 4,00 €.
MACRO via Nizza + MACRO Testaccio
Tariffa intera: non residenti 13,50 €, residenti 12,50 €
Tariffa ridotta: non residenti 12,50 €, residenti 11,50 €
Informazioni sugli aventi diritto alle riduzioni: www.museomacro.org
INFO: 060608
www.museomacro.org
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