Si partirà alle 21,10 con Picasso e Dora Maar, una delle coppie più esplosive del secolo scorso. Dal primo incontro avvenuto fra i tavolini di un bistrot parigino, fino a nove anni dopo quando Picasso lasciò Dora, preferendole la giovanissima Françoise Gilot. Dora Maar cadde in preda a una profonda depressione ed entrò in una clinica psichiatrica, dove ricevette le cure di Jacques Lacan.
A seguire un’altra coppia burrascosa, formata da Salvador Dalí & Gala, due eccentriche personalità che hanno cavalcato il secolo scorso. Uniti da una passione inarrestabile, Dalí e Gala, all’anagrafe Elena Ivanovna Diakonova, polverizzarono qualsiasi linea di demarcazione tra arte e vita, tra immaginario e realtà, spingendosi ben oltre i confini del rapporto amoroso. La loro relazione, protrattasi fino alla morte di Gala, nel 1982, fu tutt’altro che semplice: ripetuti e vicendevoli tradimenti, accompagnati da furiosi litigi, fecero da sfondo a un legame che, tuttavia, resta una delle storie d’amore più appassionanti del Novecento.
Toccherà poi Maria Callas e Aristotele Onassis narrare la loro avvincente storia. Passionale e distruttivo, il rapporto fra i due minò la qualità delle esibizioni canore della Callas, sempre più lontana dal successo che l’aveva accompagnata fino ad allora. Quando Onassis decise di lasciarla – preferendole Jacqueline Kennedy, vedova del Presidente degli Stati Uniti d’America – il declino fu inesorabile. Ritiratasi dalle scene, Maria Callas morì il 16 settembre 1977, a 53 anni, dopo una vita di successi fulminei e passioni turbolente.
La parola passerà poi ad Amedeo Modigliani e Jeanne Hébuterne, una coppia tanto romantica quanto tragica. Incontratisi a Parigi, Modì – in francese maudit, il maledetto – e la giovanissima Jeanne caddero vittime di una passione incontrollabile, capace di superare gli ostacoli imposti dalla famiglia di lei, ma anche di condurli in una spirale di caos, povertà e ottenebramento, che sarebbe sfociata in una vera e propria tragedia. Rimasta incinta del secondo figlio, la giovane donna non riuscì a sopportare la drammatica morte dell’amato, ucciso dalla tubercolosi a soli 35 anni, il 24 gennaio 1920. Il giorno successivo, accecata dal dolore e al nono mese di gravidanza, Jeanne si suicidò, siglando la conclusione di una storia straziante e appassionata, che polverizzò i confini tra la vita e l’arte.
La lunga nottata si concluderà in compagnia di Johnny Cash & June Carter. Entrambi musicisti, i due si conobbero proprio durante un’esibizione, presentati, a quanto pare, dal leggendario Elvis Presley. La scomparsa di June, nel maggio 2003, fu seguita, solo qualche mese più tardi, da quella di Johnny, a riprova che, a volte, l’amore può superare i limiti del tempo.