CUNEO – In occasione della Fiera del Tartufo, in programma ad Alba nel cuore delle Langhe, sarà presente anche la straordinaria artista di fama internazionale Marina Abramovic, ospite presso la famiglia Ceretto, celebre non solo per l’eccellenza dei suoi vini, ma anche per il suo impegno nella promozione dell’arte contemporanea.
Abramovic, Leone d’oro alla Biennale di Venezia come miglior artista nel 1997, giovedì 28 settembre, presenterà la video-installazione “Holding the milk” della serie The Kitchen, Homage to Saint Therese (2009), ispirata alla cucina di sua nonna e ai suoi ricordi di bambina.
The Kitchen, Homage to Saint Therese è un progetto creato dall’artista nel 2009 costituito da nove fotoritratti e tre opere video. I video sono girati nella cucina dell’ex convento La Laboral a Gijón, un monastero certosino ormai abbandonato dove un tempo le monache accudivano bambini orfani; l’opera rimanda alla vita della mistica Santa Teresa di Avila, intrecciandosi coi ricordi dell’infanzia dell’artista. Come spiega la stessa artista: “La cucina di mia nonna è stato il fulcro del mio mondo: tutte le storie venivano raccontate in cucina, ogni consiglio sulla mia vita veniva dato in cucina, il futuro, contenuto nelle tazze di caffè nero, veniva letto e annunciato solo in cucina; quindi è stata davvero il centro del mio universo, e tutti i miei ricordi più belli nascono lì. L’ispirazione di questi lavori nasce dalla combinazione tra la rievocazione della cucina della mia infanzia, la storia di Santa Teresa d’Avila, e questa straordinaria cucina abbandonata piena di bambini, tutto insieme e nello stesso momento.”
L’opera rimarrà esposta nel Coro della Maddalena di Alba fino al 12 novembre (orari: da lunedì a venerdì dalle ore 15 alle ore 18, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 18 – ingresso libero).
Venerdì 29 settembre, invece, alle ore 18,30, l’artista incontrerà il pubblico al Teatro Sociale di Alba. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Il Gruppo Ceretto è un’azienda familiare originaria delle Langhe, che da sempre unisce la passione enogatronica a quella per l’arte. Il rapporto con l’universo artistico con il tempo s’è ulteriormente consolidato e architetti, letterati e artisti di fama mondiale sono periodicamente invitati e coinvolti con la loro creatività in progetti innovativi ed esclusivi. Basti ricordare tra i tanti la ristrutturazione della Cappella del Barolo ad opera di Sol LeWitt e David Tremlett, una soluzione architettonica di grande impatto visivo o le installazioni di elementi moderni a corredo delle strutture più tradizionali delle cantine, come il Cubo a Castiglione Falletto, una struttura trasparente che si integra totalmente al paesaggio, e l’Acino alla tenuta Monsordo, sede principale dell’azienda.
Oltre al vino e all’arte, l’altra passione di famiglia è la ristorazione. I due ristoranti di proprietà della famiglia, uno dei quali nel 2017 è stato insignito del Premio Grand Prix de l’Art de La Cuisine assegnato dall’Académie Internationale de la Gastronomie, sono stati decorati dagli artisti contemporanei Francesco Clemente e Kiki Smith.
CERETTO
Localita’ San Cassiano 34, 12051 ALBA
tel.+39 0173 282582
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