BOLOGNA – Uno sguardo indagatore e curioso quello di Thomas Struth, che attraverso i suoi scatti, ci porta alla scoperta di luoghi solitamente inaccessibili al pubblico. Il risultato del suo lavoro è uno spaccato del mondo sconosciuto che sta dietro all’innovazione tecnologica. Questo raccontano le 25 grandi immagini a colori esposte, a partire dal 2 febbraio, nella PhotoGallery del MAST di Bologna.
Struth (classe 1954) è uno degli artisti più importanti della sua generazione, celebre in tutto il mondo grazie alle sue fotografie di vedute urbane, ritratti individuali e di famiglia, immagini di grande formato scattate nei musei. Dal 2007 l’artista si dedica invece in particolare a tematiche legate al mondo della scienza e della tecnologia.
Struthci porta così all’interno di laboratori di ricerca spaziale, impianti nucleari, sale operatorie, piattaforme di perforazione, insomma luoghi insoliti in cui la tecnologia è completamente visibile, ma la funzione effettiva rimane tuttavia nascosta e poco comprensibile.
“Con la consueta precisione e meticolosità e con una spiccata sensibilità estetica – spiega il curatore della mostra Urs Stahel – Thomas Struth realizza grandiose immagini del mondo della ricerca contemporanea e dell’alta tecnologia. Attraverso le sue fotografie siamo in grado di percepire tutta la complessità, la portata, la forza dei processi, ma anche di intuire il potere, la politica della conoscenza e del commercio che essi celano. Col tempo impariamo a dare un nome alle singole parti di questi processi, ce ne appropriamo integrandoli nel mondo che conosciamo, ma il nesso complessivo sfugge alla nostra comprensione e non ci resta altro che un grande stupore, a volte divertito, di fronte all’alterità straniante di questi ‘ingranaggi’ ipertecnologici del presente e del futuro.”
Il livello 0 della Gallery ospita invece il video del 2003 Read This Like Seeing It for the First Time, in cui l’artista si concentra sul lavoro umano. Il video, che registra cinque lezioni di chitarra classica svolte da Frank Bungarten nell’Accademia musicale di Lucerna, illustra l’interazione puntuale tra insegnante e studenti, lo scambio necessario tra insegnamento e apprendimento, tra il dare e il ricevere.
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Vademecum
MAST
via Speranza 42, Bologna
2 febbraio – 22 aprile 2019
Apertura al pubblico: sabato 2 febbraio ore 10.00
In occasione di Arte Fiera:
sabato 2 febbraio > 10.00 – 24.00
domenica 3 febbraio > 10.00 – 20.00
Ingresso gratuito
Orari di apertura
Martedì – Domenica 10.00 – 19.00
www.mast.org