ROMA – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, celebrando Raffaello nel cinquecentenario della sua scomparsa, ha dichiarato: “Il genio creativo, l’arte, le opere di Raffaello Sanzio sono immortali e costituiscono un patrimonio dell’umanità, alla quale, pur con la sua giovane età, riuscì a donare bellezza e armonia rinnovando la cultura figurativa e lasciando una traccia che nei secoli è rimasta sempre ben visibile. Nella ricorrenza dei 500 anni dalla scomparsa, rendiamo omaggio a un genio della pittura italiana, che, insieme a Leonardo e Michelangelo, divenne un simbolo universale del nostro Rinascimento”.
“Confidiamo – ha continuato Mattarella – che questo anniversario sia occasione per studiare ancora Raffaello, per renderne più diffusa la sua conoscenza, per ammirare i capolavori che arricchiscono edifici e musei, per approfondire, accanto allo straordinario talento pittorico, anche le sue qualità di architetto e di cultore delle antichità”.
“L’attuale emergenza sanitaria ha imposto la chiusura, pochi giorni dopo l’inaugurazione, della mostra su Raffaello allestita alle Scuderie del Quirinale, dove sono giunti capolavori provenienti da collezioni e musei di tutto il mondo. L’augurio – ha concluso il Presidente – è che le porte si possano riaprire quanto prima e che da quello spirito rinascimentale che rese impareggiabile l’arte di Raffaello si possa trarre energia per una ripartenza dell’Italia e dell’Europa”.