ROMA – Una piattaforma innovativa, progettata per l’accesso integrato a tutto il patrimonio bibliografico e alle risorse digitali prodotte o conservate dalle istituzioni chepartecipano ai progetti nazionali coordinati dall’Iccu.
Un’unica interfaccia permetterà di accedere a milioni di dati, libri, giornali e riviste, manoscritti, immagini, registrazioni audio e video, messi a disposizione da oltre 6.300 biblioteche e istituti culturali.
Il nuovo Portale delle biblioteche e degli istituti culturali italiani, che sarà presentato l’11 aprile a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero per i beni e le attività culturali, offrirà un accesso, semplice e chiaro, al patrimonio digitale e informativo prodotto in trent’anni di lavoro.
Per realizzare il nuovo Sistema di ricerca integrato è statopubblicato lo scorso ottobre 2018 un bando di gara europeo, preceduto da un’analisi dei profili di ricerca e da uno studio di fattibilità, che l’Iccu ha svolto attraverso gruppi di lavoro costituti da personale interno e collaboratori esterni. In una seconda fase del progetto sarà sviluppata una nuova infrastruttura, “SBNCloud”, tramite la quale le biblioteche aderenti potranno gestire tutti i loro servizi attraverso un ambiente Cloud centralizzato.
Alla presentazione di giovedì 11 aprile prenderanno parte il ministro Alberto Bonisoli, il direttore generale Biblioteche e istituti culturali del Mibac, Paola Passarelli, il Direttore dell’Iccu, Simonetta Buttò che illustrerà il progetto. Seguirà una discussione, con la partecipazione di studiosi ed esperti di biblioteconomia, editoria digitale, lettura e comunicazione. Interverranno Giovanni Solimine (Sapienza Università di Roma), Claudio Leombroni (Ibc – Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia Romagna), Alberto Petrucciani (Comitato tecnico scientifico per le biblioteche e gli istituti culturali), Gino Roncaglia (Università degli studi della Tuscia), Marino Sinibaldi (Rai).