MILANO – La mostra “Milano Anni 60”, a cura di Stefano Galli, ripercorre la storia di un decennio irripetibile. Un’epoca caratterizzata da un irrefrenabile fermento creativo in utti i campi, da una forza progettuale senza precedenti e dalla voglia di lasciarsi alle spalle in maniera definitiva gli orrori della guerra.
Sono anni di grande fervore artistico con l’opera di Lucio Fontana e Piero Manzoni, di pietre miliari del design italiano quali Marco Zanuso, Bruno Munari, Vico Magistretti, Achille Castiglioni, Bob Noorda e di grandi esponenti della fotografia quali Roberto Polillo, Carlo Orsi, Uliano Lucas, Gianni Greguoli, Fedele Toscani, Fabrizio Garghetti, Giorgio Lotti, Emilio Frisia, Cesare Colombo, Ernesto Fantozzi, Paolo Monti, Silvestre Loconsolo, Piero Raffaelli.
Ma anche una grande stagione di musica. Nel 1958 Billie Holiday si esibisce allo Smeraldo, seguiranno tutti i grandi del Jazz da Duke Ellington a Thelonius Monk fino a Chet Baker e Gerry Mulligan che a Milano divennero di casa. Anche la musica leggera conosce un periodo d’oro con il concerto dei Beatles al Vigorelli del 1965 e dei Rolling Stones al Palalido del 1967. Intensa anche la vita notturna dei locali con Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Adriano Celentano, Patty Pravo.
Il percorso espositivo, diviso in sezioni, propone fotografie, manifesti, riviste, arredi, oggetti di design. Si apre con le immagini della nuova Milano, quella delle grandi costruzioni, come il Pirellone, la Torre Velasca, la Torre dei servizi tecnici comunali, il Centro direzionale, la Torre Galfa ma anche la nascita dei quartieri periferici, tra i quali spiccano Quarto Oggiaro, Olmi, Gallaratese, Gratosoglio, Comasina, quest’ultimo iniziato nel 1953 e ultimato nel 1960, il più importante intervento edilizio in quegli anni in Italia con i suoi 11.000 vani e 83 palazzi.
Numerosi sono gli oggetti che rievocano la grande stagione del design, con maestri del calibro di Bruno Munari, Marco Zanuso, Vico Magistretti, Enzo Mari, Achille Castiglioni, Sambonet, Joe Colombo, Gio Ponti. Si racconta poi la storia delle aziende milanesi coinvolte in questa clamorosa stagione. Tra tutte Brionvega, Cassina, Zanotta, Kartell, Tecno, Fontana Arte, Artemide, Flos, Arflex e Danese.
Il 12 dicembre 1969, l’attentato alla Banca Nazionale dell’Agricoltura di piazza Fontana mise fine a questo sogno. La mostra chiude con una sezione dedicata, con le fotografie della strage e dei funerali, accompagnate da documenti e alcuni oggetti legati a questo tragico avvenimento alla cui ricerca e selezione, presso gli archivi della Polizia di Stato e non solo, ha collaborato la Questura di Milano.
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Vademecum
MILANO ANNI 60. Storia di un decennio irripetibile
a cura di Stefano Galli
6 novembre 2019 – 9 febbraio 2020
Palazzo Morando | Costume Moda Immagine, spazi espositivi piano terra, via Sant’Andrea 6, Milano
Orari:
Martedì-domenica: 10.00-20.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Giovedì: 10.00-22.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Catalogo: edizioni MilanoinMostra
Biglietti:
intero: € 12
ridotto: € 10 (studenti under 26, over 65, disabili, gruppi adulti e tutte le convenzioni)
Biglietto Famiglia:
1 genitore: € 10 + 1 figlio entro i 14 anni, € 6
2 genitori: € 10cad. + 1-2 figli, € 6 cad.
Omaggio: bambini da 0 a 6 anni, guide turistiche, accompagnatori di disabili; possessori Abbonamenti Musei Lombardia, Soci ICOM
PER INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI VISITE GUIDATE:
T. +39 327 8953761
INFORMAZIONI
T. +39 327 8953761
T. +39 02 884 65735 – 46056 | c.palazzomorando@comune.milano.it | www.civicheraccoltestoriche.mi.it; http://www.milanoinmostra.it/