MATERA – Dopo due mesi di esposizione all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, la mostra “Le Savoir sur la Falaise” di Mimmo Jodice approda a Matera, Capitale europea della Cultura 2019.
L’esposizione sarà inaugurata nelle sale espositive del Museo di Palazzo Lanfranchi, con gli interventi di Marta Ragozzino, direttrice del Polo Museale della Basilicata, Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa e Vicepresidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Salvatore Adduce, direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Pierluigi Lene de Castris, direttore della Scuola di Specializzazione in Beni storici artistici dell’Università Suor Orsola Benincasa.
In mostra 35 scatti che permettono di scoprire veri e propri gioielli del patrimonio storico artistico napoletano. Il titolo dell’esposizione è ripreso da una frase con cui lo storico dell’arte André Chastel paragonò i luoghi dell’antica cittadella monastica di Suor Orsola a “un nido di fiori e di uccelli sopra una scogliera luminosa dedita al sapere”. Ma è anche il titolo del volume che racconta, attraverso le immagini realizzate da un Maestro come Jodice e i contributi di autorevoli studiosi, da Marino Niola a Gae Aulenti, da Piero e Benedetta Craveri a Cesare De Seta, da Elena Croce a Pier Luigi Rovito, i cinque secoli di storia dell’antica cittadella monastica di Suor Orsola, oggi moderno campus universitario in procinto di diventare “Patrimonio dell’Umanità”, certificato dall’Unesco.
Al suo interno la cittadella ospita ben quattro musei, il Museo delle Scienze, il Museo Pagliara, il Museo dell’Opera Universitaria e il Museo del Giocattolo, tre chiese, numerosi giardini (tra cui lo splendido Giardino botanico dei Cinque Continenti) una pinacoteca, biblioteche antiquarie, archivi storici.
Jodice ci propone dunque, attraverso il suo obiettivo, un inedito e indimenticabile viaggio tra questi musei, chiese, giardini, biblioteche, collezioni di sete, spartiti musicali, porcellane e stampe.