ROMA – Compie in questi giorni un anno dal suo primo rilascio l’app ufficiale del Sistema Museale Nazionale, “Musei Italiani”, accessibile attraverso la piattaforma correlata (museiitaliani.it).
Alla presentazione dell’anniversario, tenutasi il 3 luglio presso il Ministero della Cultura (MiC), hanno partecipato il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il Direttore Generale dei Musei, Massimo Osanna. L’evento è stata l’occasione anche simbolica per promuoverne la conoscenza e l’utilizzo e per fare il punto sui risultati raggiunti e le prospettive future.
Uno strumento di innovazione e accessibilità
L’app “Musei Italiani”, promossa dal MiC e sviluppata dalla Direzione Generale Musei grazie ai fondi del PNRR, è stata progettata per migliorare l’accessibilità fisica, cognitiva e senso-percettiva dei luoghi della cultura. Parte del “Progetto Ad Arte”, questa applicazione gratuita è riconoscibile per il logo distintivo e lo sfondo blu, colore istituzionale del Ministero. L’app, rilasciata un anno fa insieme alla piattaforma web, ha coinciso con l’introduzione della bigliettazione al Pantheon.
Espansione e successo del sistema
Nel corso dell’ultimo anno, il sistema si è ampliato, includendo oltre 400 istituti statali. Questi musei offrono un servizio agile e intuitivo che consente di scoprire il patrimonio culturale italiano con informazioni sempre aggiornate e ufficiali, oltre alla possibilità di acquistare biglietti online. Di questi, 130 musei hanno adottato il sistema di gestione diretta della biglietteria offerto dalla piattaforma, privo di costi di intermediazione e capace di integrarsi con sistemi di cassa fisica o totem digitali.
Questo sistema ha portato notevoli benefici economici e operativi, permettendo anche a musei che prima non avevano un sistema di bigliettazione di gestire vendite elettroniche. Musei di grande rilevanza, come il Museo Nazionale Romano e il Museo di Capodimonte, hanno scelto questa modalità. Finora, oltre 3 milioni di biglietti sono stati venduti attraverso l’app, generando incassi superiori agli 11 milioni di euro.
Un futuro di crescita e innovazione
“Lo straordinario successo dei musei italiani – ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – dimostra che stiamo lavorando nella direzione giusta nel segno della valorizzazione come recita l’art. 9 della Costituzione. I musei italiani hanno un immenso valore storico e identitario, a questo stiamo aggiungendo la qualità dei servizi, abbiamo idee e faremo molto di più. L’app rappresenta una ulteriore tappa verso la modernizzazione e la valorizzazione. Possiamo offrire al mondo esperienze uniche grazie al nostro passato e alla nostra storia. Ogni italiano deve essere orgoglioso del suo patrimonio“.
Il Direttore Generale Massimo Osanna ha sottolineato come l’app rappresenti un traguardo significativo per il Sistema Museale Nazionale, rendendo il patrimonio culturale sempre più accessibile. L’app è diventata un punto di riferimento per cittadini e visitatori, superando ostacoli amministrativi e logistici che molti musei minori e alcuni di maggiori dimensioni incontravano nella gestione della biglietteria.
Il futuro dell’app prevede l’inclusione dei luoghi della cultura non statali, realizzando così pienamente gli obiettivi del Sistema Museale Nazionale. Inoltre, sono in fase di sviluppo nuove funzionalità, come itinerari consigliati, audioguide e videoguide, che miglioreranno ulteriormente l’accessibilità e l’inclusione.
Un ecosistema digitale integrato
L’app “Musei Italiani” fa parte di un progetto più ampio di riorganizzazione digitale dei musei italiani.
- L’app: offre informazioni utili per la visita e permette l’acquisto dei biglietti, con presentazioni dei singoli siti e aggiornamenti su eventi e mostre.
- Il sito web: funziona come interfaccia dell’app, permettendo l’acquisto online dei biglietti e il riconoscimento di standard comuni di qualità.
- Il portale di backoffice: supporta i musei nella gestione dell’e-ticketing e dei contenuti.
- Il logo: composto dalla treccia tricolore su fondo blu MiC, simboleggia la rete di connessioni del Sistema Museale Nazionale.
- I canali social: mantengono il contatto con i visitatori attraverso aggiornamenti e interazioni.
Il progetto “Musei Italiani” si inserisce nell’ambito delle attività del Sistema Museale Nazionale, mirato a una governance integrata del patrimonio culturale, sostenibile e innovativa. Coinvolge musei statali, regionali, comunali, diocesani, privati, universitari e militari.