ROMA – Le due anime. Musei e allestimenti in Italia dal dopoguerra ad oggi, a cura di Francesco Moschini, Professore Ordinario di Storia dell’Architettura presso il Politecnico di Bari, è l’ultimo appuntamento del mese di febbraio del ciclo Educare alle mostre educare alla città. L’incontro si terrà nella Sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini, il 23 febbraio alle ore 16.00 ed illustrerà i punti centrali di questo percorso con riferimenti anche ad esempi internazionali.
Una serie di importanti allestimenti caratterizza infatti la storia artistica e architettonica del XX secolo.
L’arte e l’architettura moderna hanno trovato in questo campo, a partire dagli esempi delle avanguardie storiche, un terreno fertile di sperimentazioni in cui far dialogare discipline e linguaggi diversi, definendo modalità varie di comunicazione per la trasmissione di dati e concetti, capaci di arrivare al grande pubblico, sia nello spazio del museo che nell’ambito effimero delle esposizioni. In particolare dagli anni Trenta in Italia si è affermata una cultura progettuale d’eccellenza che si è felicemente sviluppata nel secondo Dopoguerra sul versante della sperimentazione dei nuovi linguaggi della comunicazione, operando nei due campi dell’effimero e del permanente.
La vicenda della museografia italiana, a partire dagli allestimenti di Franco Albini, realizzati a Genova per Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e per il Tesoro di San Lorenzo (1949-1962) fino ai lavori esemplari di Scarpa per Castelvecchio a Verona (1957-64), si intreccia con la storia delle mostre allestite nei musei e non solo: una sorta di seconda anima che segna l’evolversi di progetti e realizzazioni che mettono al centro l’esperienza dello spettatore e le sue relazioni emotive ed estetiche con lo spazio.
MUSEI CAPITOLINI
Piazza del Campidoglio
INGRESSO GRATUITO
Prenotazione obbligatoria 060608 (dalle 9.00 alle 21.00)
info_didatticasovraintendenza@comuneroma.it
www.museiincomuneroma.it www.sovraintendenzaroma.it