ROMA – Come annunciato dal ministro dei Benni Culturali Dario Franceschini alla Conferenza Icom, in corso a Milano fino al 9 luglio, il 2016 nei soli primi quattro mesi ha già registrato un notevole aumento di visitatori nei musei con conseguente aumento anche degli introiti. Si è parlato infatti di di “boom” dell’offerta culturale. I visitatori sono infatti aumentati del +9,3%* rispetto allo stesso periodo 2015, attestandosi a oltre 13 milioni.
Questo significa che oltre un milione di persone in più hanno visitato i musei statali nei primi quattro mesi di quest’anno. Gli incassi *sono incrementati del +16%, totalizzando circa 41,6 milioni di euro, ossia quasi sei milioni di euro in più rispetto al primo quadrimestre del 2015. Il Presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli a proposito di questi risultati ha commentato: “Si tratta di un grande risultato segno di una comunità che si stacca sempre più dalla dipendenza creata dalla TV per tornare a riscoprire la bellezza e le ricchezze culturali del nostro Paese. L’Italia è un Paese ricco di cultura e va valorizzato e riscoperto grazie soprattutto a incentivi di tal tenore”.
Il Codacons chiede quindi a tutti i musei nazionali di designare un giorno al mese dove consentire l’accesso gratuito alle visite, per incentivare i turisti, ma soprattutto i nostri concittadini a godere delle bellezze della nostra cultura. In realtà già la prima domenica di ogni mese prevede questa possibilità.
Inoltre sempre secondo il Codacons: “Gli orari attuali sono del tutto inadatti, per esempio la Mostra di Escher a Palazzo Reale farà questi orari: Lunedì: 14.30–19.30; Martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 9.30-19.30; Giovedì e sabato: 9.30-22.30. Perché non è possibile tenere aperto Palazzo Reale ad orario continuato? Così dovrebbero essere i musei in tutta Milano”.