MODENA – La mostra POP THERAPY. Lo spirito rivoluzionario delle figurine Fiorucci nasce con l’intento di rendere omaggio alla genialità creativa di Elio Fiorucci.
L’album Fiorucci Stickers, pubblicato nel 1984 dalle Edizioni Panini, era un vero e proprio oggetto di design. Gli stickers erano utilizzati per decorare diari, motorini, ante di armadi. L’album era uno dei tanti linguaggi espressivi con cui si esprimeva la cosiddetta ‘Fioruccimania’. Una vera e propria opera in stile Fiorucci che ebbe uno straordinario successo, con oltre 25 milioni di bustine vendute, pari a 105 milioni di figurine, ed è stato uno dei rari esempi di recupero del ruolo pubblicitario della figurina.
L’esposizione, ospitata dal 9 marzo scorso al Museo della Figurina, Palazzo Santa Margherita di Modena, presenta un percorso organizzato in sezioni che ricalca la divisione tematica dell’album.
Le sezioni
Fiorucci Story propone alcune delle immagini più iconiche del marchio, dai celebri candidi angioletti elaborati dal grafico Italo Lupi nel 1970, alle sfrontate e provocanti campagne pubblicitarie incentrate sulla nudità del corpo femminile concepita da fotografi e grafici come Oliviero Toscani e Augusto Vignali. Electron rivela dischi volanti, circuiti, robot, videogames che sembrano fuoriusciti dal canale televisivo MTV; Pin Up propone gli stereotipi di donne sensuali e ammiccanti “made in USA”; Dance è un compendio della storia del ballo; Romance è incentrato sull’amore e la passione, con citazioni di vecchi film e fumetti rivisitati in chiave pop; Swim, infine, celebra la vita in spiaggia e i costumi da bagno.
La mostra si conclude con una sezione dedicata ai negozi Fiorucci, la cui realizzazione era generalmente affidata a importanti architetti e designer quali Amalia Del Ponte, Ettore Sottsass, Michele De Lucchi, Franco Marabelli e Andrea Branzi. Sono esposti studi e progetti degli spazi e dell’arredamento, nonché alcune fotografie dei punti vendita, tutti provenienti dallo CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma.
La rassegna è arricchita da una selezione di oggetti quali abiti, accessori, scatole in latta e riviste d’epoca concessi in prestito da collezionisti privati.
Completa il percorso, l’installazione di Ludovica Gioscia (Roma, 1977), le cui opere risultano fortemente influenzate dalla cultura e dalla società degli anni ’80.
Vademecum
POP THERAPY. Lo spirito rivoluzionario delle figurine Fiorucci
Modena, Museo della Figurina, Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande 103)
9 marzo – 15 settembre 2019
Orari di apertura
Giovedì-domenica 17-22
Durante festivalfilosofia 2019
Venerdì 13 settembre: 9-23
Sabato 14 settembre: 9-24
Domenica 15 settembre: 9-21
Ingresso
Intero: €6,00 | Ridotto: €4,00
Nelle giornate del festivalfilosofia: ingresso libero
Informazioni
Tel. +39 059 2032919 | www.fmav.org