NAPOLI – Le Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale di Intesa Sanpaolo a Napoli, ospiteranno dal 17 giugno Arlecchino con specchio (Arlequin au miroir), capolavoro di Pablo Picasso, proveniente dal Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid. L’esposizione rientra nell’iniziativa dal titolo “L’ospite illustre” che prevede degli scambi temporanei di opere tra musei.
L’Arlecchino con specchio fa parte della serie degli “Arlecchini seduti” realizzati dal pittore nel corso del 1923. L’Arlecchino è di fatto un tema particolarmente amato dal maestro spagnolo e che rimanda alla produzione del cosiddetto “periodo blu e rosa”. In quel periodo Picasso lavorò spesso sugli artisti del circo, acrobati, pagliacci e saltimbanchi, buffoni dal volto triste e malinconico, così come sulle maschere di Arlecchino e dei Pierrot, tutti personaggi che fanno riferimento alla condizione emarginata dell’artista. I diversi arlecchini seduti realizzati da Picasso hanno come soggetto generalmente il pittore spagnolo Jacinto Salvadò.
Nella tela dell’Arlecchino con specchio in realtà solo il cappello richiama alla celebre maschera, mentre il vestito ricorda quello dei trapezisti del circo. Il volto giovane privo di maschera sul viso nella sua malinconia richiama invece quella di un pierrot. L’opera rimarrà esposta a Napoli fino all’11 settembre 2016. In contemporanea dal 21 giugno al 18 settembre 2016, il Museo Thyssen-Bornemisza ospiterà un celebre dipinto del Caravaggio nell’ambito della mostra Caravaggio y los pintores del Norte, proveniente dalla collezione di Palazzo Zevallos Stigliano. Si tratta del dipinto della collezione Intesa Sanpaolo Il Martirio di sant’Orsola, ultima tela realizzata da Caravaggio a pochi mesi dalla morte.