ROMA – Si è svolta nella serata del 2 luglio, alla presenza della sindaca di Roma Virginia Raggi e Giuseppe Gola, Amministratore Delegato di ACEA, l’inaugurazione della nuova illuminazione artistica della Basilica di Santa Maria in Trastevere.
Presenti alla cerimonia anche il parroco della Basilica di Santa Maria in Trastevere, Don Marco Gnavi, il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, il direttore creativo della Maison Gattinoni, Guillermo Mariotto, l’Accademico dei Lincei e Storico dell’Arte Alessandro Zuccari, mentre la Banda della Polizia Locale di Roma Capitale ha eseguito brani della tradizione popolare romana.
L’intervento è stato realizzato nel rispetto delle indicazioni della Soprintendenza Speciale di Roma e della Sovrintendenza Capitolina, con la collaborazione dell’Università di Roma Tre e con la Comunità di Sant’Egidio, e permette piena visibilità notturna della Basilica. Coniugando inoltre la sensibilità artistica e tecnologia, contribuisce a riqualificare la piazza antistante la chiesa e uno spazio urbano tra i più celebri della Capitale.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Roma Capitale – Dipartimento Simu e ACEA. Sono stati posizionati 51 proiettori a Led di ultima generazione che evidenziano il profilo architettonico della facciata, il portico, i preziosi mosaici e il campanile, per la prima volta illuminato in ogni suo lato. La tonalità della luce, calda e con un’alta resa cromatica, è stata appositamente studiata per integrarsi perfettamente nell’atmosfera dello storico quartiere Trastevere.
L’impianto di illuminazione è dotato, inoltre, di un sofisticato sistema digitale di controllo che permette, attraverso una rete Wi-Fi Bluetooth, di controllare ciascun punto luce, misurandone la giusta intensità per valorizzare ogni elemento architettonico. Completa l’illuminazione la presenza di un palo innovativo, progettato da ACEA, che sostiene 9 punti luce diretti sulla facciata e sul campanile e che riduce l’impatto visivo dei fari nel contesto artistico della piazza.