FIRENZE – Sono iniziati i lavori di restauro degli scaloni vasariani di Palazzo Vecchio, ovvero le maestose scalinate gemelle che conducono i visitatori dal Cortile di Michelozzo al Salone dei Cinquecento.
Si tratta di un intervento conservativo della durata di circa sei mesi, al costo di 150 mila euro. I lavori procederanno a poco a poco al fine di creare meno disagi possibili agli utenti. L’accesso al museo non subirà dunque variazioni.
In particolare saranno ripuliti e restaurati i soffitti, le scalinate e le pareti. Durante questo periodo i ponteggi saranno ‘vestiti’ di decorazioni e soluzioni artistiche meno impattanti grazie al progetto ‘Cantieri creativi’, curato dall’Accademia di Belle Arti in collaborazione con il Servizio Belle Arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio del Comune. Il progetto è già stato avviato sui cantieri della Chiesa di San Giovannino dei Padri Scolopi di via Martelli e su quelli degli scavi del Teatro romano sotto Palazzo Vecchio.
L’assessore alla cultura Tommaso Sacchi ha affermato: “Un altro intervento di riqualificazione del museo che continua il lavoro portato avanti in questi anni grazie al Piano unitario di valorizzazione di Palazzo Vecchio da oltre due milioni di euro col quale il Comune ha avviato un programma di riorganizzazione funzionale dell’intero Palazzo volto a una riqualificazione dell’edificio e delle sue potenzialità attrattive pubbliche e alla riqualificazione del monumento nei suoi assetti distributivi e spaziali, incrementando gli spazi museali ma anche migliorando ulteriormente i servizi al pubblico”.
Tra le novità apportate in questi anni ci sono le sale di “Tracce di Firenze. Palazzo Vecchio racconta la città” al piano terra, l’ampliamento degli itinerari di visita che includono la Torre di Arnolfo, gli scavi archeologici sottostanti al Foyer del Teatro Romano, la nuova biglietteria con guardaroba, nuovi servizi igienici e nursery, alcune sale del quartiere di Leone X come la Sala di Lorenzo, la Sala di Firenze Capitale, il bookshop, la caffetteria.