MILANO – Dal 10 al 24 marzo a Milano e successivamente dal 24-30 marzo 2023 a Cortina, Cris Contini Contemporary e Contemporary&Co presentano una mostra dell’artista albanese Agron Hoti in omaggio a Philippe Daverio.
Il pittore albanese, infatti, con le sue tele aveva conquistato il famoso critico d’arte, che nel 2018 gli aveva dedicato una mostra nella sua prestigiosa biblioteca.
I dittici di Hoti
Nella sua pratica artistica Hoti elabora immagini stampate su alluminio aggiungendo una parte astratta in acrilico. Nascono così dittici di personaggi noti, appartenenti al mondo del cinema, della letteratura, dell’arte, della scienza e della storia.
I ritratti, tra cui quello di Samuel Beckett e di Winston Churchill, sono arricchiti da dettagli colorati: la mano e una banda laterale, che diventano espressione prevalente dell’opera.
Un Pantheon contemporaneo che celebra donne e uomini che con ‘le loro mani’ hanno dato un contributo positivo nelle loro attività. Il segno astratto colorato, della stessa cromia della mano, è simbolo di libertà, di nuova vita, un invito a tenere vivo nella memoria il loro ricordo.
Di Hoti Philippe Daverio diceva: “In parallelo alle pulsioni magmatiche dei suoi getti istintivi di colore e di materia Hoti pone con ordine una serie di ritratti, di simboli della memoria umana. E di questi simboli, che altro non sono che le riproduzioni fotografiche dei protagonisti della vita collettiva, estrae un elemento particolare e specifico che diventa il vero punto d’attenzione: la mano.
Ogni ritratto diventa psicologico ed è la mano del soggetto, posta come unico elemento di rilievo, a rivelarne di volta in volta l’identità, l’anima, il senso segreto. Ecco che i dialoghi fra astrazione e realtà, fra cosmo e memoria specifica, va a formare un teatro dove i personaggi narrano non solo la loro singola personalità ma, ben oltre ancora, il mondo al quale sono appartenuti. E quindi un pittore astratto o figurativo? La questione è totalmente priva d’interesse perché Agron Hoti pone l’argomento in una ben altra dimensione ed è in verità il regista d’una rinnovata edizione della Comedie Humaine.”
Le mostre di Milano e Cortina
Le due mostre di Milano e Cortina sono l’occasione per proporre una selezione di inediti e di opere storiche.
A Milano l’attenzione è rivolta a personaggi delle più importanti metropoli italiane che in queste città sono nati o hanno ottenuto i loro successi. Carla Fracci, Gino Bramieri, Margherita Hack, Alberto Sordi e Totò sono solo alcuni dei protagonisti delle nuove opere dell’artista.
Non poteva mancare Philippe Daverio, cittadino milanese, ex-Assessore alla Cultura della città lombarda ed estimatore del pittore e Gina Lollobrigida recentemente scomparsa.
A Cortina il protagonista è il mondo dello spettacolo con i suoi colori e le sue mille sfaccettature, con Audrey Hepburn affiancata da Jackie Kennedy, regina del jet set internazionale.
“La mostra a Il Salotto di Milano è un ritorno a Milano e un ricordo dell’incontro con Philippe Daverio. – dichiara Agron Hoti – Un incontro che mi suscita ancora emozione e commozione. Ho scelto di mantenere il titolo dell’esposizione del 2018, ideato proprio dal critico, perché desidero dare continuità ad un progetto artistico che a lui piaceva molto. La sua passione mi ha spinto a dedicarmi con ancora più entusiasmo a personaggi che hanno avuto un ruolo autorevole nella storia.
Grazie a Contemporary&Co. ho l’occasione di portare le mie opere nella splendida cornice di Cortina d’Ampezzo, in una regione che mi ha accolto nel 2001.”
Vademecum
MILANO
Agron Hoti Mani Mani Mani
10- 24 Marzo 2023 a Il Salotto di Milano
Vernissage 9 Marzo 19:00-21:00 su invito
Corso Venezia, 7 – 20121 Milano
CORTINA
Agron Hoti Mani Mani Mani
24 – 30 Marzo 2023 alla galleria Contemporary&Co
Vernissage 24 Marzo ore 17:00
Live performance ore 17:30
Galleria Croce Bianca, 7 – 32043 Cortina d’Ampezzo BL