VENEZIA – Affinità Elettive è il titolo dell’esposizione che mette in dialogo i capolavori di due importanti istituzioni: il Museo Berggruen di Berlino, uno dei più importanti istituti statali europei di arte moderna che prende il nome dal collezionista tedesco Heinz Berggruen (1914-2007) e le Gallerie dell’Accademia di Venezia. Più di 40 opere di Picasso, Matisse, Klee, Giacometti e Cézanne si confronteranno con quelle di maestri come Giorgione, Sebastiano Ricci, Pietro Longhi, Giambattista Tiepolo e Canova.
L’evento, curato da Giulio Manieri Elia e Michele Tavola, direttore e curatore delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, e Gabriel Montua e Veronika Rudorfer direttore e curatrice del Museum Berggruen di Berlino, è ospitato dal 24 marzo al 23 giugno 2024 alle Gallerie dell’Accademia e alla Casa dei Tre Oci, nuova sede del Berggruen Institute Europe. Quest’ultima riapre al pubblico per la prima volta dopo un attento intervento di restauro.
Il titolo dell’esposizione
Il titolo Affinità Elettive richiama l’omonimo romanzo di Johann Wolfgang Goethe, evocando e sottolineando il potenziale che nasce dall’incontro di queste due collezioni, stimolando anche nuove prospettive di interpretazione e comprensione dell’arte.
Dialogo tra opere
Le Gallerie dell’Accademia
Le Gallerie dell’Accademia ospiteranno 17 opere provenienti dal Museo Berggruen nel loro percorso permanente, invitando i visitatori a un’affascinante “caccia al tesoro” artistica. Questo incontro tra la grande pittura veneziana e le opere moderniste di Heinz Berggruen darà vita a stimolanti spazi di dialogo e confronto.
Tra gli accostamenti più suggestivi vale la pena segnalare due capolavori assoluti: il ritratto di Dora Maar realizzato da Picasso accostato a La Vecchia di Giorgione,opere molto diverse ma entrambe riguardanti una relazione intima con il ritrattista. Inoltre due studi di Picasso per Les Demoiselles d’Avignon esposti accanto a una serie di bozzetti di Tiepolo.
La Casa dei Tre Oci
Il percorso espositivo si estenderà anche alla Casa dei Tre Oci, sull’isola della Giudecca, dove gli spettatori potranno ammirare altre 4 opere della collezione delle Gallerie dell’Accademia e 26 opere provenienti dal Museo Berggruen: acquerelli e opere su carta di Klee, Picasso, Cézanne e Matisse.
Il dialogo tra le opere delle due collezioni sarà il fil rouge della mostra, consentendo ai visitatori di esplorare le affinità e le differenze seguendo il proprio percorso individuale. Iconografie e temi simili, espressi attraverso forme e colori diversi, creeranno un effetto imprevedibile se ammirati insieme.
Appuntamenti aperti al pubblico
Per arricchire ulteriormente l’esperienza dei visitatori, due appuntamenti aperti al pubblico saranno ospitati presso la Casa dei Tre Oci. Il primo, intitolato Modernism in Europe and China, vedrà la partecipazione di illustri ospiti come il direttore del Berggruen Institute Europe Lorenzo Marsili, l’accademica francese Annie Cohen-Solal e il filosofo cinese Zhang Xudong.
Il secondo incontro, Cosmopolitanism and Universalism, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari Venezia, approfondirà i temi dell’universalismo e del cosmopolitismo attraverso due lectures dedicate agli studenti universitari.