FERRARA – Continuano alla Pinacoteca Nazionale di Ferrara le conferenze del ciclo “IL MUSEO. Dentro e intorno”. Lunedì 8 aprile, ore 17:00, il Salone d’Onore ospiterà la Conferenza di Sybille Ebert-Schifferer, già alla direzione di uno tra i più importanti istituti di cultura in Italia: la Biblioteca Hertziana, Istituto Max Planck per la storia dell’arte di Roma. L’incontro verrà introdotto da Francesca Cappelletti.
Titolo della conferenza: “Educazione come arma. Sguardi su collezioni borghesi in Svizzera e Germania meridionale nel Seicento”.
Nel secondo volume della sua Academia Todesca del 1679, il pittore, intagliatore, agente e teorico d’arte Joachim von Sandrart dedica un capitolo ai tesori e alle collezioni del suo tempo, a cominciare dalle collezioni imperiali di Vienna, ma anche delle città libere del Sacro Impero e dei loro cittadini. In questo capitolo egli cita spesso le Relations Historiques et curieuses de voyages en Allemagne, Angleterre, Hollande, Bohême, Suisse….di Charles Patin (1676).
La relazione si concentra sulle collezioni cittadine, borghesi e della piccola nobiltà, raramente citate nelle fonti, di una regione culturale unita da lingua tedesca e protestantesimo. Incrociando i due testi tra di loro e con la storia di musei come quelli di Basilea o Zurigo nei documenti, ne emerge una assai omogenea cultura dell’educazione virtuosa pubblica con scopi morali e politici, di gusto spesso locale e patriotico.
Dopo aver studiato musicologia, storia dell’arte e filosofia alle Università di Monaco di Baviera e Berlino, dove si è addottorata in storia dell’arte, Sybille Ebert-Schifferer à stata direttrice delle mostre alla Schirn Kunsthalle de Francoforte, dal 1991 al 1997 direttrice del Museo Statale dell’Assia a Darmstadt, dal 1998 al 2001 direttrice generale delle Collezioni Statali d’Arte di Dresda e dal 2001 fino al 31 gennaio 2018 direttrice alla Bibliotheca Hertziana, Istituto Max Planck per la Storia dell’arte, Roma. Le sue ricerche sono incentrate sulla natura morta e sulle arti figurative del Cinque- e Seicento, prevalentemente in Italia, con numerose pubblicazioni sulla pittura bolognese e su Caravaggio e il suo ambiente.
L’evento è realizzato da Università di Ferrara, Dipartimento Studi Umanistici, TekneHub, grazie al sostegno della Fondazione Ferrara Arte e in collaborazione con Gallerie Estensi-Pinacoteca Nazionale di Ferrara, Musei Civici di Arte Antica, Amici dei Musei e dei Monumenti Ferraresi.
Ingresso è libero fino a esaurimento posti.