MILANO – Si chiama Hypothesis la prima mostra antologica in Italia dedicata a Philippe Parreno, curata da Andrea Lissoni e ospitata all’HangarBicocca. Philippe Parreno è uno degli artisti francesi più rilevanti degli ultimi venti anni a livello internazionale. Hypothesis inaugura il 21 ottobre 2015 ed è una mostra nella quale i lavori di Parreno hanno trovato una nuova dimensione.
L’artista sovverte i paradigmi tradizionali legati allo spazio espositivo, ridefinendolo e inserendo il concetto del tempo, con azioni tipicamente associate alle arti performative. «Io considero il tempo – dice Parreno – un vettore per la pratica. Quando alcuni anni fa gli oggetti erano molto più definiti nel tempo e nello spazio, per una serie di motivi io ero molto più interessato a lavorare con dei medium basati sul tempo e anche a usare la stessa esposizione come un medium».
Lo stesso titolo «Hypothesis, – spiega Andrea Lissoni – rappresenta un’ipotesi per un progetto espositivo inteso come esperienza temporale».
L’opera di Parreno si sviluppa attraverso l’utilizzo di differenti linguaggi e codici dell’arte. Film, scultura, performance e, non ultima l’informatica, sono solo alcune delle discipline che l’artista utilizza e mette in connessione, riuscendo anche a coinvolgere il pubblico.
Altro aspetto fondamentale della pratica artistica di Parreno è la dimensione collaborativa. Parreno ha infatti da sempre interagito con diverse personalità, tra questi artisti, musicisti, architetti e curatori (tra i molti Tino Sehgal, Liam Gillick, Douglas Gordon, Carsten Höller, Pierre Huyghe, Darius Khondji, Arto Lindsay, Hans-Ulrich Obrist e Rirkrit Tiravanija).
Il percorso espositivo presenta diverse opere caratterizzate dal suono e dalla luce tra cui le sue iconiche Marquees, realizzate a partire dal 2007 e ispirate dalle insegne cinematografiche luminose tipiche degli anni ’50.
Fra le mostre personali più recenti di Philippe Parreno ci sono: Centre Pompidou, Parigi (2009); Serpentine Gallery, Londra (2010); Fondation Beyeler, Riehen/Basel (2012); The Garage Museum for Contemporary Culture, Mosca (2013); Palais de Tokyo, Parigi (2013); Schinkel Pavillon, Berlino (2014); Park Avenue Armory, New York (2015). Ha partecipato a quattro edizioni della Biennale di Lione (2005, 2003, 1997, 1991) e a sette edizioni della Biennale di Venezia (2015, 2011, 2009, 2007, 2003, 1995, 1993). Philippe Parreno ha inoltre co-curato numerose mostre, la più recente è Solaris Chronicles alla Luma Foundation, Arles (2014).
Hypothesis – Dal 21 Ottobre 2015 al 14 Febbraio 2016
Milano, HangarBicocca, via Chiese, 2 Milano
Giovedì – Domenica, 11.00 – 23.00
Biglietti: ingresso libero