LONDRA – Nuova opera di Banksy quella apparsa sulle mura della prigione di Reading? A detta di alcuni esperti sembrerebbe proprio di si, ma l’artista ancora non ne ha rivendicato la paternità. La notizia è stata diffusa dalla Bbc.
L’opera raffigura un prigioniero che fugge dal carcere grazie a una corda fatta di lenzuola legate a una macchina da scrivere. L’immagine del fuggitivo sembrerebbe somigliante a Oscar Wilde, che fu ospitato nella prigione tra 1895 e il 1897. Il suo “soggiorno” nel carcere venne immortalato da Wilde nella poesia “La ballata del carcere di Reading”, scritta subito dopo la scarcerazione e pubblicata nel 1898. Nella poesia Wilde, condannato per omosessualità a causa della sua relazione con Lord Alfred Douglas, riflette sulla brutalità del sistema penale vittoriano.
Il carcere di Reading è abbandonato dal 2013 ed è stato messo in vendita dal governo britannico nel 2019. Un accordo di vendita è tuttavia fallito proprio lo scorso anno. Attualmente sembra in essere un progetto per trasformarlo in un complesso artistico, sostenuto dai divi hollywoodiani Sir Kenneth Branagh, Natalie Dormer e Dame Judi Dench.
Secondo Vince John, curatore della galleria 1loveart di Bristol, il murale è un tipico “esempio del lavoro di Banksy, essendo al tempo stesso umoristico e politicamente toccante”. Potrebbe inoltre essere un “incoraggiamento a trasformare l’edificio in centro culturale e artistico”.