Nel cuore del litorale romano, nel verde dell’Oasi Lipu, il 2 novembre prende vita una giornata che unisce arte, ambiente e visione contemporanea. Il progetto R/ESISTENZA – Reconnect Art porta il pubblico alla scoperta delle nuove opere di Lucamaleonte e Sten Lex, due tra i più importanti protagonisti della scena della street art italiana, in un percorso che intreccia creatività, memoria e sostenibilità.
La giornata inizia alle 11.30 all’interno del Parco Letterario Pasolini, nell’Oasi Lipu di Ostia. Qui, tra i sentieri che si affacciano sulla foce del Tevere, si terrà un talk dedicato alla mitigazione ambientale, con esperti di ecologia e tutela della biodiversità. L’Oasi, oggi luogo di bellezza e rinascita, sorge su un’area che un tempo era una discarica a cielo aperto e teatro della tragica morte di Pier Paolo Pasolini. Oggi, grazie a un lungo lavoro di recupero, è diventata un rifugio naturale dove vivono oltre duecento specie di uccelli: un simbolo di resistenza e di equilibrio tra uomo e natura, perfettamente in linea con lo spirito del progetto.
Dopo il talk, il percorso prosegue al Porto Turistico di Roma, dove, sotto la guida di Giorgio Silvestrelli, i partecipanti potranno scoprire le nuove opere realizzate durante il progetto Reconnect Art. È qui che la street art diventa strumento di rigenerazione urbana, capace di restituire significato agli spazi attraverso la forza dell’immaginazione visiva. Due interventi monumentali resteranno come tracce permanenti nel paesaggio del porto, intrecciando il linguaggio dell’arte contemporanea con la storia e la vita del mare.

La prima tappa del tour è dedicata a Lucamaleonte, artista romano considerato tra i maestri dello stencil in Italia. Conosciuto per le sue composizioni dal forte valore simbolico, in cui piante e animali diventano protagonisti di un linguaggio poetico e corale, Lucamaleonte firma qui Mucchio Migratorio, un grande murale ispirato all’avifauna dell’Oasi Lipu di Ostia. L’opera raffigura un gruppo di uccelli — Mestolone, Airone Rosso, Germano Reale e Schiribilla — uniti in un intreccio dinamico di forme e colori. Sono specie migratorie, viaggiatrici del cielo che ogni anno attraversano continenti, portando con sé il messaggio di una natura in movimento, viva e resistente. Come spesso accade nei suoi lavori, l’artista costruisce un equilibrio tra ordine e vitalità, dando vita a una composizione che evoca coralità e libertà, ma anche la delicatezza del rapporto tra uomo e ambiente.
Poco più avanti, sotto il porticato del Porto Turistico, prende forma il mondo di Sten Lex, duo artistico romano attivo dai primi anni Duemila e riconosciuto a livello internazionale come pioniere della tecnica dello stencil poster. La loro opera, Night Signs, rappresenta una serie di affreschi realizzati con la tecnica antica del “buon fresco” e ispirati ai segnali nautici notturni. Qui, la luce e l’ombra diventano linguaggio: le forme si dissolvono e si ricompongono come riflessi sull’acqua, trasformando i codici della navigazione in poesia visiva. Sten Lex esplorano la relazione tra tecnologia e tradizione, tra il gesto manuale e la ricerca concettuale, dando vita a un dialogo tra passato e futuro. Le loro composizioni richiamano la mappatura delle stelle, come se il porto stesso si trasformasse in un cielo capovolto, dove i segni luminosi diventano simboli di orientamento e memoria.
Durante la giornata sarà inoltre attiva la sezione “IN PILLOLE”, un racconto dietro le quinte che documenterà il processo creativo degli artisti e il dialogo con il territorio.








