Lo storico, critico e volto noto della BBC, nella serie in quattro episodi “Luci e ombre del Rinascimento”, continua il suo personale viaggio nella storia dell’arte occidentale. Dopo il racconto del Medioevo Januszczak passa in rassegna la “Rinascita”.
Il passaggio, culturale e artistico, dal Medioevo al Rinascimento fu piuttosto lento e graduale e non drammatico e improvviso, come si è spesso lasciato intendere. Januszczak spiega che la ‘Rinascita’ non fu fenomeno esclusivamente italiano, ma partì da opere classificate come ‘tardo gotiche’ e dal Nord Europa e arrivò gradualmente ai giganti del nostro Rinascimento, lasciando a Michelangelo, Leonardo e Botticelli il primato in quella che fu la vera rinascita artistica europea.
Nel primo episodio, il viaggio di Januszczak parte dalla casa di Giorgio Vasari, l’eclettico artista fiorentino che per primo parlò di “Rinascita” nel celebre testo “Le Vite”, pubblicato nel 1550. Prima di arrivare in Italia, però, Januszczak fa un salto indietro nel tempo e nello spazio, verso il Nord Europa, dove già nel XV secolo nelle botteghe di Germania e delle Fiandre erano al lavoro artisti che avrebbero lasciato un segno indelebile nell’evoluzione dell’arte occidentale, con opere che ancora oggi stupiscono ed emozionano per intensità e grandezza.