ROMA – Nella carriera di ogni artista c’è sempre un’opera-chiave che aiuta a comprendere appieno la psicologia di chi l’ha concepita e realizzata. È questo il presupposto della serie in otto puntate monografiche “Simon Schama, il potere dell’arte” che il professore alla Columbia University, dedica ai grandi protagonisti dell’arte, da Caravaggio a Rothko, da Bernini a Picasso, da Turner e David a Van Gogh. La biografia di ogni pittore viene raccontata a partire da un dettaglio, da una scelta particolare, da un’espressione in una determinata opera.
In questa puntata Schama racconterà la vita, le vicende personali e gli straordinari capolavori di uno dei massimi rappresentanti della scena artistica mondiale. Nell’Apollo che insegue Dafne, nel busto del Cardinal Scipione e in quello della sua amata Costanza, nell’Estasi di Santa Teresa, l’artista ha trasmesso una passione che ha trasformato la scultura. Nessuno prima di lui era riuscito a rendere il marmo così carnale. Nelle sue mani si muove, si agita, suda. In una parola: vive.