ROMA – Prende il via venerdì 11 settembre la serie “Art Rider”. Protagonista l’eclettico archeologo Andrea Angelucci che andrà alla scoperta delle meraviglie artistiche del nostro paese, spesso non conosciute, a volte nascoste tra i boschi, dimenticate in un castello diroccato o custodite in cima a montagne innevate.
Inseparabile compagno di viaggio è un taccuino nel quale Andrea Angelucci disegna e dipinge i panorami e le opere d’arte che scopre durante il suo itinerario.
Le puntate toccheranno varie location italiane, da Gabii a Subiaco, alla scoperta delle bellezze della valle dell’Aniene, da Roma a Melfi, alla ricerca dell’Oriente tra le strade d’Italia, tra icone greche e mosaici bizantini. Da Tagliacozzo a Castelli, con l’antica tradizione della transumanza, proclamata dall’Unesco Patrimonio Mondiale Immateriale dell’Umanità. Dal Monte Amiata alla Valnerina, tra i boschi fatati e le montagne incontaminate della Tuscia, con il Parco di Bomarzo e la misteriosa architettura della Scarzuola, da Pietravairano a Cancello, per immergersi nelle acque del golfo di Napoli, alla ricerca dei resti della città sommersa di Baia e, per finire, da Monte D’Accoddi a Sant’Antioco, alla scoperta della Sardegna, culla della civiltà nuragica e di un’antica tradizione fenicia, custodita da una donna.
Nella prima puntata, la tappa è da Gabii a Subiaco. Messo in ombra dal mito del suo vicino Tevere, l’Aniene è un fiume spesso dimenticato, anche dagli stessi romani. Angelucci ripercorre il suo corso fino alla fonte, incontrando santuari nascosti e borghi affascinanti ricchi di opere d’arte dimenticate, come l’antica Gabii. Viaggerà alla scoperta delle bellezze della valle dell’Aniene, fino a Subiaco, al monastero di San Benedetto. Qui potrà respirare la calma e la santità dei luoghi che hanno ispirato artisti, monaci e artigiani, a due passi dalle celle in cui si rifugiò il Santo Eremita.