ROMA – Carl Fabergé, il noto gioielliere russo, era solito fabbricare ogni anno un uovo di Pasqua meccanico per la famiglia dello Zar. Con la Rivoluzione d’Ottobre la tradizione venne interrotta e Fabergé fu costretto alla fuga.
Sono questi gli eventi narrati dal nuovo episodio della serie “I predatori dell’arte perduta”. La puntata ricostruisce la scomparsa di otto preziosissime uova, insieme ad altre meraviglie sparite durante gli anni di confusione che seguirono il 1917, compresa la favolosa Sala d’Ambra.