Henry Rousseau, il pittore “naïf” è noto e amato soprattutto per le sue giungle. Le sue tele oggi sono esposte in tutti i più grandi musei del mondo e hanno ispirato artisti come Picasso, Apollinaire, Delaunay, Kandinskij, Ernst e De Chirico.
Il documentario “Douanier Rousseau, un pittore nella giungla” racconta l’opera del pittore conosciuto come “il Doganiere”, tentando di spiegare il mistero che da sempre avvolge la sua vita e i suoi lavori.
L’intera opera dell’artista presenta di fatto tutti gli elementi della modernità: astrazione, subconscio, sogni, rifiuto del realismo e della prospettiva. Eppure nessuno riesce a capire come quest’uomo, senza alcuna conoscenza accademica e che ha iniziato a dipingere a quarant’anni senza mai lasciare Parigi, sia potuto diventare il precursore di movimenti come cubismo, psicoanalisi, surrealismo.
Il documentario va alla scoperta delle fonti della sua pittura e dei suoi soggetti, attraverso un’immersione pittorica nella Parigi del Novecento, che collega le opere di Le Douanier a quelle di altri artisti e rivela la notevole influenza del suo lavoro sulla storia dell’arte.