PARMA – Il Complesso Monumentale della Pilotta di Parma, per celebrare i trecentocinquanta anni dalla morte di Rembrandt Harmenszoon van Rijn, ospita nelle sue sale, fino al 26 gennaio 2020, l’Adorazione dei Magi, un capolavoro del Maestro olandese, proveniente dal Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo. Il dipinto del 1632 è infatti al centro dell’esposizione dal titolo “Un Rembrandt dall’Ermitage. 1669-2019: 350 anni dalla morte del maestro”.
L’opera è una sorta di manifesto del fare pittorico del Rembrandt. Si tratta di un dipinto quasi privo di colore, caratterizzato da un uso scenografico della luce e da una esaltazione illusionistica del dettaglio. Il capolavoro appartiene a una fase di di emancipazione creativa di Rembrandt, uscito da appena due anni dalla bottega del maestro Pieter Lastman, attraverso il quale l’artista cerca di intraprende una strada pienamente originale e personale.
Nell’Adorazione dei Magi si possono distinguere alcune delle caratteristiche che costituiranno l’identità estetica di Rembrandt, tra cui il riferimento a iconografie antiche e orientali in risposta al classicismo della pittura barocca e cattolica, ma anche i legami, non recisi, con l’arte italiana percepibili in particolare nel volto della Vergine e del bambino.
Il dipinto permette inoltre un contrappunto tra le collezioni del Complesso monumentale, la loro continuità nelle categorie dell’accademismo di matrice cattolica e l’altro volto dell’Europa, rappresentato dalle culture del Nord.
Vademecum
Complesso Monumentale della Pilotta,
Galleria Nazionale
29 novembre – 26 gennaio 2020
La visita è compresa nel biglietto di ingresso dei Musei della Pilotta
Info: pilotta.beniculturali.it