NEW YORK – Il ritratto intitolato “Giovane che tiene in mano un tondello” di Sandro Botticelli (1445-1510) è stato la superstar all’asta “Masters Week” di New York da Sotheby’s.
Il dipinto, uno dei soli tre ritratti del maestro del Rinascimento fiorentino ancora in mani private, è stato aggiudicato per 92,2 milioni di dollari (commissioni comprese). Si tratta del prezzo più alto mai stabilito da un ‘Old Masters’ da Sotheby’s.
Il record assoluto per un’opera d’arte della categoria “Old Masters” spetta con i suoi 450,3 milioni di dollari al controverso “Salvator Mundi”, attribuito a Leonardo da Vinci venduto nel 2017 da Christie’s. “Giovane che tiene in mano un tondello” di Botticelli si piazza così al secondo posto, scalzando “Il massacro degli innocenti” di Peter Paul Rubens venduto nel 2002 da Sotheby’s 76,5 milioni di dollari, ora retrocesso sul gradino più basso del podio.
Il dipinto di Botticelli presenta un ritratto a mezzo busto di un nobile modello, che secondo gli studiosi sarebbe stato realizzato a immagine di un membro del ramo cadetto della famiglia fiorentina dei Medici, forse Giovanni di Pierfrancesco, fratello minore di Lorenzo il Popolano. Il giovane aristocratico tiene in mano un tondo raffigurante un santo, ispirato dalle tavole a fondo oro dell’artista senese Bartolommeo Bulgarini. Gli esperti ritengono che il lavoro possa essere stato svolto su commissione.
L’opera fu dipinta tra il 1470-1480 e acquistato da un aristocratico britannico nel XVIII secolo. Dopo essere passato in mani private, fu venduto all’asta all’attuale proprietario, la cui identità non è nota. Il dipinto nel corso degli anni è stato esposto in numerosi musei, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, dove è stato ospitato all’inizio di quest’anno, la National Gallery di Londra e la National Gallery of Art di Washington, DC.
Prima dell’asta il dipinto è stato esposto a Londra, Dubai, Los Angeles e New York, attirando centinaia di ammiratori ad ogni tappa.
“Quest’opera – ha detto Christopher Apostle, capo del dipartimento di pittura antica di Sotheby’s a New York – è uno dei ritratti più significativi di qualsiasi periodo mai apparso in un’asta. Questo non è solo un dipinto eccezionale, è anche l’epitome della bellezza e di un momento in cui è iniziata gran parte della nostra civiltà occidentale. Il risultato di oggi è un giusto tributo, sia al dipinto stesso che a tutto ciò che rappresenta”.
“Questo risultato testimonia lo straordinario valore, anche economico, che in tutto il mondo oggi viene riconosciuto al pittore fiorentino”. Ha commentato il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – “La Galleria degli Uffizi, che di Botticelli custodisce una ventina di opere autografe, accoglie il più ricco nucleo di opere dell’artista al mondo – aggiunge Schmidt – Con il record all’asta di oggi, Botticelli si conferma tra i gli artisti del passato, le cui opere hanno raggiunto i prezzi più alti mai pagati, dopo Leonardo da Vinci e Rembrandt: due altri grandi maestri, dei quali gli Uffizi conservano, per ciascuno, ben tre capolavori dipinti”.
Nella stessa asta newyorchese di Sotheby’s è stata aggiudicata anche “Madonna col bambino”, conosciuta come “La Madonna di Santa Fiora”, attribuita a Luca della Robbia e datata 1440/1450. L’opera ha ha raggiunto il prezzo stellare di 2.016.500 dollari (commissioni comprese). Era stimata tra i 700mila e il milione di dollari.