ROMA – È stata restituita al ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, dal ministro della Cultura greca, Aristides Baltas, un frammento di lastra di terracotta rubata dall’Antiquarium del Foro Romano nell’agosto del 1961. La cerimonia di restituzione è stata preceduta da un incontro bilaterale tra Franceschini e il ministro della cultura greco.
Si tratta di un reperto ritenuto di provenienza greca, consegnato via posta all’Ambasciata Greca di Berlino nel dicembre 2014 dalla vedova di un cittadino tedesco che aveva effettuato viaggi in Italia e Europa raccogliendo e acquistando oggetti di interesse archeologico.
Franceschini ha affermato: “La cerimonia di oggi testimonia dell’eccellente rapporto tra Italia e Grecia, consolidato in ambito culturale dalla presenza della Scuola Archeologica Italiana di Atene e dalle numerose missioni archeologiche italiane che contribuiscono ogni anno alle indagini e alle ricerche di età protostorica, classica e bizantina. Nel solo 2015 sono state infatti ben 11 le indagini di scavo condotte da università italiane in diverse regioni greche”. “Inoltre – ha aggiunto il ministro – si tratta di un gesto simbolico e di grande importanza che testimonia la forte e antica collaborazione tra i due Paesi nel contrasto al traffico illecito di beni culturali. Un’azione che portiamo avanti in modo congiunto grazie alla stretta collaborazione del Comando dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale e le forze di polizia greche e che intendiamo rafforzare per contrastare alla radice un’importante fonte di finanziamento del terrorismo internazionale”, ha concluso Franceschini.
Al termine del bilaterale, Franceschini ha incontrato i direttori dei principali musei di Atene a cui ha illustrato nel dettaglio i contenuti della riforma del Mibact. Erano presenti il Direttore del Museo dell’Acropoli e i Direttori della Galleria Nazionale, del Museo Bizantino e del Museo Archeologico che hanno scambiato con la delegazione italiana opinioni ed esperienze in termini di gestione, funzionamento, finanziamento e programmazione delle attività. La visita di Franceschini in Grecia si è conclusa alla Scuola archeologica di Atene dove il ministro ha partecipato all’incontro di studi ”Dalla Grecia all’Italia: i percorsi dell”archeologia nel quadro del Mediterraneo antico. Il ruolo della Scuola Archeologica Italiana” per celebrare i 40 anni di vita della Scuola.