ROMA – Sabato 21 maggio l’INPS apre le sedi dei suoi palazzi storici. Si tratta di un’apertura straordinaria che permetterà l’accesso a strutture di particolare rilievo storico e architettonico.
In particolare a Roma sarà aperto al pubblico il Palazzo in piazza delle Nazioni Unite, che ospita la sede della Direzione Generale dell’Istituto.
La sede, ricca di valore storico-architettonico, fu inserita nel progetto urbanistico del quartiere Eur in occasione dei progetti per l’Esposizione universale e, per l’attuale evento, un allestimento specifico consentirà di ammirare alcune delle opere più rappresentative della collezione di arte contemporanea; sarà inoltre accessibile la sala che ospita il capolavoro della prima metà del ‘600 “Le nozze di Peleo e Teti”, opera del viterbese Romanelli, oggetto di un magistrale restauro appena terminato.
A Milano, il Palazzo di Piazza Missori, prima esperienza costruttiva dell’Istituto nel Novecento, fu edificato negli anni ’30 da Marcello Piacentini, figura rappresentativa dell’architettura italiana della prima metà del secolo scorso.
A Firenze, il Palazzo Pazzi, detto anche “della Congiura” o palazzo Pazzi-Quaratesi, uno dei migliori esempi di architettura civile del pieno Rinascimento, è ora sede della direzione regionale Inps.
L’iniziativa prevede l’ingresso libero dalle 10,00 alle 20,00: il cortile con un portico a tre lati tra i più suggestivi della città, il salone monumentale, la cappellina affrescata, la sala pompeiana e un’altana dallo splendido panorama, lasceranno senza fiato i visitatori.
Saranno aperti al pubblico anche i palazzi di alcune strutture sociali di particolare rilievo storico e architettonico, come il Convitto Principe di Piemonte di Anagni e il Collegio S. Caterina di Arezzo.
A Roma l’evento è realizzato in collaborazione con EUR S.p.A. e con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Oltre alle sedi storiche dell’Istituto, all’EUR saranno visitabili gratuitamente i principali musei e palazzi:
Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini”, il più importante museo italiano di reperti etnografici e uno dei maggiori al mondo per le testimonianze sui paesi extraeuropei; accesso libero fino ad esaurimento posti; per informazioni scrivere a: s-mnpe@beniculturali.it o vai al sito.
Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, l’unico museo statale in Italia con competenze specifiche nel campo delle materie demo-etnoantropologiche; per prenotare la visita scrivere a: ic-d.didattica@beniculturali.it;
Museo Nazionale dell’Alto Medioevo, un museo archeologico dedicato all’Alto Medioevo a partire dall’età postclassica; per prenotare la visita scrivere a: pm-laz.museoaltomedioevo@beniculturali.it;
Palazzo Uffici e Rifugio, oggi sede di EUR S.p.A., che fu la prima opera permanente ad essere completata nel vasto progetto dell’Esposizione Universale di Roma; all’interno del palazzo dell’Ente EUR si potrà visitare anche il rifugio antiaereo; per prenotare la visita, scrivere a: eventopalazzouffici@romaeur.it. Ulteriori informazioni su:www.Eurspa.it.
Archivio Centrale dello Stato, l’Istituto archivistico depositario della memoria documentale dello Stato unitario; è un edificio monumentale progettato dagli architetti De Renzi, Figini e Pollini, destinato originariamente a sede della Mostra dell’autarchia, del corporativismo e della previdenza sociale nell’ambito dell’Esposizione Universale del 1942; per prenotare la visita scrivere a: acs@beniculturali.it; per informazioni vai al sito.
Con l’occasione, i visitatori potranno accedere al cantiere del Nuovo Centro Congressi (noto come “la Nuvola”), progettato dall’architetto Massimiliano Fuksas; per prenotare la visita, scrivere a: eventonuvola@romaeur.it.