ROMA Giovedì 21 luglio 2016 alle ore 18 allo Stadio Palatino, si terrà il secondo appuntamento del programma di performance di Par tibi, Roma, nihil. Protagonista questa volta, Sissi, artista che ha concentrato la propria ricerca e la propria pratica su anatomia umana e archeologia quali elementi chiave del proprio linguaggio artistico, che presenterà Diario di un ventre scavato.
Da sempre studiosa dell’anatomia umana, Sissi ha implementato un metodo che definisce “Anatomia Parallela”: lo studio del corpo umano attraverso le emozioni.
Ammirate dall’alto le rovine che popolano lo Stadio Palatino hanno assunto naturalmente la fisionomia di uno scheletro umano, una figura supina. All’interno di tale spazio Sissi disegna una nuova identità, una fisionomia dotate di un cervello e di viscere.
L’artista, nella parte di un’oratrice della terra riporterà la lettura di un’archeolomia, descriverà poeticamente l’opera, accompagnando oralmente lo spettatore a rivedere la storia visibile e il suo rapporto fisico con l’interiorità.
Il pensiero contemporaneo s’insinua all’interno del monumento, l’artista racconta la storia della propria scoperta, un’esperienza non più meramente scientifica o tecnica, ma emotiva, intellettuale, organica, umana.
Con l’occasione l’ingresso alla mostra sarà gratuito dalle ore 17 fino alle 19, orario di chiusura. Per poter partecipare è necessario accreditarsi a bit.ly/PTRN21 entro le ore 18 di mercoledì 20.