ANCONA – Maurizio Galimberti (Cuneo 1965) è celebre per aver fatto della Polaroid e dell’immagine istantanea “il filo conduttore” della sua intera carriera artistica. L’antologica a lui dedicata alla Rocca Rocca Roveresca di Senigallia è una mostra completa, che intende raccontare l’artista nelle sue diverse sfaccettature, scegliendo di presentare al pubblico una raccolta di fotografie originali, tra le più rappresentative della sua produzione – tutte realizzate con il sistema Polaroid.
I noti “mosaici” di Galimberti – spiega Denis Curti – “hanno la particolarità di proporre il soggetto fotografato in composizioni realizzate da tante tessere o tasselli, tutti della stessa dimensione, ma di numero variabile tra un’opera e l’altra. In ognuna delle tessere viene riprodotto un frammento del tutto e nel caso specifico del ritratto, utilizzando un accessorio che permette scatti a distanza ravvicinata, ognuno dei tasselli accoglie un particolare del soggetto. L’abilità di Galimberti consiste nello scegliere la sequenza delle inquadrature e nell’accostare le varie parti: in questo modo vengono messi in evidenza i tratti più significativi e la personalità del personaggio ripreso, rompendo la continuità visiva di volumi e proporzioni”.
Una delle serie presenti in mostra sono i ritratti, i cui protagonisti sono illustri protagonisti della cultura italiana come tra gli altri Umberto Eco e Lalla Romano, della musica coma Lucio Dalla e Loredana Bertè e star straniere come Robert Altman.
Un’altra serie è invece dedicata ai “ready made”, la tecnica duchampiana del prelevare oggetti d’uso quotidiano dal loro contesto per proporli come opere d’arte, viene rielaborata in pieno “stile Galimberti”.
Un’ultima serie racchiude le fotografie di viaggio scattate dall’artista negli ultimi mesi e si dividono in due filoni agli antipodi: da un lato gli scatti realizzati a New York, metropoli brulicante di vita, dall’altro lato ci sono invece fotografie realizzate in Emilia Romagna, terra di pianura dove il tempo sembra essersi fermato. Quest’ultimo lavoro si intitola “Progetto Emilia. Prime Istantanee” e riprende le orme del precedente Viaggio in Italia, realizzato nel 2003.
La mostra, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, in collaborazione con il Polo Museale delle Marche e il Comune di Senigallia, resterà aperta al pubblico fino al 31 agosto 2019.
Vademecum
Maurizio Galimberti Antologica
Dal 1 al 31 Agosto 2019
Senigallia – Ancona
Rocca Roveresca
piazza del Duca 2
ORARI: tutti i giorni 8.30 / 19.30; dall’1 al 3, dal 6 al 10 e il 16, 19, 24 agosto ore 19.30 / 24.00
info@fondazionecrj.it; http://www.roccasenigallia.it