VENEZIA – “Singularity”, questo il titolo della mostra del Decentral Art Pavilion, ospitato a Palazzo Giustinian Lolin, in parallelo con la Biennale d’Arte 2022.
La mostra, a cura di Florencia S.M. Brück, Javier Krasuk, Diego Lijtmaer e Simone Furian, con l’installation design di David Rodríguez Gimeno, è un tuffo nell’arte “decentralizzata”. Ha infatti l’obiettivo di promuovere un dialogo sulle NFT e il loro impatto sull’arte tradizionale, al fine di sviluppare una più ampia comprensione e apprezzamento da parte del pubblico delle tecnologie decentralizzate.


In mostra le opere di Coldie, Aaron Penne, Justin Aversano, XCOPY, Raphael Lacoste, Trevor Jones, Michael Yamashita, Annibale Siconolfi, Filip Custic, Matt DesLaurier, insieme a oltre 200 opere d’arte NFT create da oltre 80 artisti internazionali.
Un’esposizione in forma antologica coinvolgente e lucida, che getta luce sulla cultura e della comunità NFT, promuovendo esperienze artistiche che determinano il significato sociale della digitalizzazione per le generazioni future.


“Per la prima volta nella storia – afferma Florencia S.M. Bruck – la blockchain si evolve oltre le sue fondamenta in comunità tecnologiche di nicchia, gli NFT stanno trascendendo le industrie e trasformando le economie: il Decentral Art Pavilion è un evento internazionale che si concentra sugli artisti, le aziende e gli individui che utilizzano i token non fungibili per una adozione anticipata della blockchain nel mondo dell’arte”.
“Stiamo vivendo un’evoluzione artistica senza precedenti in cui l’arte contemporanea si espande in un batter d’occhio. – Sottolinea Javier Krasuk – Questa espansione richiede un dialogo con i meccanismi tradizionali affinché tutte le varianti artistiche digitali o analogiche possano coesistere in un futuro in cui la blockchain farà parte della nostra vita quotidiana”.


Una sezione dello spazio del Decentral Art Pavilion intitolata “0.14” è curata da Robert Alice e si propone di ripercorrere la storia antica del movimento, mostrando alcuni dei primi lavori più significativi. Gli spettatori sono invitati a scoprire e comprendere il linguaggio storico degli NFT, i pionieri che li hanno creati e i diversi sottogeneri che sono emersi da questi primi lavori alla genesi del campo.
La mostra e le sue attività saranno anche virtualmente accessibili presso il Decentral Art Pavilion Metaverse.

Il Decentral Art Pavilion ospiterà anche 8 weekend di attività a tema NFT, tra cui Generative Art a cura di Art Blocks, Photography and NFT a cura di Arianna Grava, Women and NFT a cura di AKQA, Fashion and NFT, Music and NFT, e una serie di discussioni dal vivo intitolate Alternative Spaces, che invitano il pubblico a riflettere ulteriormente sulla proprietà digitale, la provenienza e il futuro dell’arte.
Vademecum
Palazzo Giustinian Lolin, San Marco 2893
DATE 23 aprile – 20 giugno, 2022
ORARI Dal martedì alla domenica 11.00 – 19.00
ACCESSO Libero
SITOWEB decentralartpavilion.io
Maggiori informazioni sul programma degli 8 weekend saranno disponibili su: decentralartpavilion.io/calendar