UDINE – Doveva aprire il prossimo 12 dicembre la mostra “Giovanni da Udine, tra Raffaello e Michelangelo (1487 – 1561)”, ma nelle attuali condizioni “si mostrava oggettivamente impraticabile”, spiega l’Assessore Fabrizio Cigolot. E’ stato quindi deciso collegialmente dalla Giunta Comunale di posticipare l’apertura alla prossima primavera.
“Molti dei musei prestatori, ed in particolare quelli esteri, hanno evidenziato – continua l’Assessore – serie difficoltà nell’assicurarci l’arrivo delle opere richieste. Che, come è noto, debbono essere accompagnate nel loro trasferimento da un responsabile, in un momento in cui i viaggi sono poco consigliati. Inoltre il clima di forte incertezza, sia in Italia che all’estero, non consente di programmare i necessari interventi, sia per l’allestimento della mostra sia per tutte le attività che stanno dietro le quinte di un evento di questa portata. Non si può inoltre escludere che la chiusura attualmente decretata di musei e mostre non possa essere prolungata, impedendo di fatto di aprire l’esposizione”.
Si punta ad aprire la mostra nel corso del mese di marzo. In questo caso “Giovanni da Udine” resterebbe poi aperta sino a tutto giugno.
Nel frattempo, annuncia l’Assessore, sono in programma una serie di attività di comunicazione e promozione dell’evento sui social. Ad iniziare dalla realizzazione e messa on line sulla pagina dei Civici Musei di una serie di veloci “pillole” attraverso cui le curatrici – la professoressa Caterina Furlan e la professoressa Liliana Cargnelutti, racconteranno Giovanni da Udine e anticiperanno i contenuti della rassegna. A breve, inoltre, verrà presentato on line anche il catalogo che testimonierà la complessità della mostra e i molteplici punti di vista attraverso i quali è oggi possibile rileggere la poliedrica figura dell’artista e architetto di origini udinesi.