NEW YORK – La rinomata casa d’aste newyorkese Sotheby’s, dopo oltre trent’anni di quotazioni in Borsa a Wall Street torna ad essere privata (esattamente come Christie’s) e passa nelle mani della BidFair USA, di proprietà dell’imprenditore Patrick Drahi, appassionato collezionista di opere d’arte, nonché Presidente del colosso delle telecomunicazioni Altice Europe.
Sotheby’s era diventata una società pubblica nel Regno Unito nel 1977. Tornò ad essere privata nel 1983 con l’acquisizione da parte di Alfred Taubman e nuovamente pubblica nel 1988 negli Stati Uniti, come Sotheby’s Holdings, Inc., successivamente ribattezzata semplicemente Sotheby’s, nel 2006.
“E’ il momento giusto per Sotheby’s per tornare privata e continuare sulla strada della crescita e del successo” – afferma Domenico De Sole, presidente del consiglio di amministrazione di Sotheby’s. Mentre Tad Smith, chief executive di Sotheby’s, sostiene che “un contesto privato più flessibile permetterà all’azienda di accelerare le sue iniziative di crescita”.
Il nuovo proprietario, il 55enne Patrick Drahi, è uno degli imprenditori più noti al mondo, con una fortuna stimata in 8,6 miliardi di dollari. “Sotheby’s è uno dei marchi più eleganti del mondo – ha detto Drahi – Come cliente e ammiratore di vecchia data, acquisto Sotheby’s insieme alla mia famiglia”.
Sotheby’s sarà quindi internate controllata dal finanziere che l’ha acquistata per 3,7 miliardi di dollari, per un valore di 57 dollari per azione.