Le collezioni della Genova dei Dogi alla Reggia di Venaria
TORINO – C’è un momento in cui la storia dell’arte coincide con la regia politica del potere: accade a Genova nel suo secolo d’oro, quando la Repubblica, sotto la guida elettiva dei dogi, costruiva attorno alle famiglie patrizie un sistema di rappresentanza visiva capace di rivaleggiare con le grandi monarchie europee. A questo universo fastoso…




Rape of Africa, 2019 © David LaChapelle[/caption]

Alphonse Mucha, Job, 1896. Litografia a colori e doratura, 59×44,5 cm. Gretha Arwas Collection, Londra (UK) © Arwas Archives Hector Lemaire, Le Roche qui pleure, 1900 ca. Porcellana bisquit di Sèvres, 42x33x24 cm. Gretha Arwas Collection, Londra (UK) © Arwas Archives Louis Welden Hawkins, L’Automne, 1895 ca. Olio su tela, 72,5×53,3 cm. Private collection, London[/caption]

Antonio Canova, Endimione, 1819 – 1822, calco Gipsoteca Possagno[/caption]

USA. Reno, Nevada. 1960. Marilyn MONROE during The Misfits. © Elliott Erwitt/MAGNUM PHOTOS[/caption]





Anton van Dyck, Ritratto di Caterina Balbi Durazzo – particolare dopo il restauro [/caption]



Giovanni Boldini, Coppia in abito spagnolo con due pappagalli 1873 ca. Olio su tavola – Collezione d’arte Banca Carige[/caption]