Artissima 2020. L’artista Zehra Doğan destina il Premio Carol Rama alla realizzazione di un laboratorio artistico nella città turca di Mardin

[caption id="attachment_25763" align="alignnone" width=""]Zehra Doğan, Kurdistan 2, 2020, On map, acrylic, felt pen, gold paper,150 x 114 cm, courtesy l’artista e Prometeo Gallery Ida Pisani Milano/Lucca[/caption]

Il Premio è sostenuto dalla Fondazione Sardi per l’Arte. Pinuccia Sardi, colpita dal significativo gesto dell’artista, ha deciso di supportare l’iniziativa incrementando il premio a lei destinato

PAC di Milano. Per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne online la performance di Zehra Doğan

[caption id="attachment_25477" align="alignnone" width=""]Zehra Doğan, In memoria di Hevrin Khalaf, 2019. Museo di Santa Giulia. Courtesy l’artista e Museo di Santa Giulia, Brescia.[/caption]

Il 25 novembre 2020 il Padiglione d’Arte Contemporanea torna a far sentire la sua voce contro ogni forma di violenza e discriminazione e inaugura una nuova collaborazione con l’artista curda

Artissima 2020. Zehra Doğan vince la prima edizione del Premio Carol Rama

[caption id="attachment_25463" align="alignnone" width=""]Zehra Doğan, Kurdistan 2, 2020, On map, acrylic, felt pen, gold paper,150 x 114 cm, courtesy l’artista e Prometeo Gallery Ida Pisani Milano/Lucca[/caption]

Sostenuto dalla Fondazione Sardi per l’Arte, il premio viene assegnato all’artista che meglio interpreta  l’ideale di creatività femminile non-convenzionale e di libertà artistica come le opere e la personalità di Carol Rama

Brescia. Prorogata al 1 marzo 2020 la personale dell’artista e giornalista curda Zehra Doğan

[caption id="attachment_24018" align="alignnone" width=""]Zehra Doğan, performance [/caption]

Aperta dal 16 novembre 2019 al Museo di Santa Giulia, la mostra “Avremo anche giorni migliori – Zehra Doğan. Opere dalle carceri turche”, a cura di Elettra Stamboulis,  ha registrato un grande successo di pubblico, da qui la decisione di prolungarne la programmazione

“Avremo anche giorni migliori”. Zehra Doğan. Opere dalle carceri turche. Immagini

[caption id="attachment_23744" align="alignnone" width=""]Zehra Doğan, Özdinamik, Auto-dinamica, 2017, carcere di Diyarbakir, 67 x 56 cm, penna a sfera, caffè, curcuma, succo di prezzemolo su giornale Photo credit: Jef Rabillon[/caption]

Dal 16 novembre, il Museo di Santa Giulia a Brescia ospita la personale dell’artista e giornalista curda, a cura di Elettra Stamboulis, che riunisce 60 opere inedite, realizzate nel periodo di detenzione dell’artista accusata di propaganda terrorista