BRESCIA – “Avremo anche giorni migliori”. Zehra Doğan. Opere dalle carceri turche” è una mostra che fa luce sulla poetica dell’artista e giornalista curda, Zehra Doğan (Diyarbakir, Turchia, 1989), affrontandone le tematiche e i motivi ricorrenti ed evidenziandone la complessità linguistica e l’ampia gamma di supporti e tecniche utilizzate per produrre opere d’arte. L’arte di Doğan si intreccia con la sua vicenda personale e, inevitabilmente, anche con i drammatici eventi politici della più stringente attualità.
Le 60 opere in mostra, tra disegni, dipinti e lavori a tecnica mista, interessano il periodo di detenzione dell’artista nelle carceri turche, dove è stata rinchiusa per 2 anni, nove mesi e 22 giorni, con l’accusa di propaganda terrorista per aver postato su Twitter un acquarello tratto da una fotografia scattata da un soldato turco. Questo disegno digitale mostrava la città di Nusaybin distrutta dall’esercito nazionale, nel giugno 2016, con le bandiere issate e trionfanti, e i blindati trasformati in scorpioni.
L’artista è stata rilasciata il 24 febbraio 2019. La sua storia ha subito raccolto l’interesse e la solidarietà del mondo dell’arte internazionale. Ai Weiwei le ha scritto una lettera personale, mentre Banksy le ha dedicato, sul più ambito dei muri di Manhattan, il Bowery Wall, un’opera che la raffigura dietro le sbarre, mentre impugna la sua arma più potente: una matita.
Le immagini in esposizione sono accompagnate anche brani del diario scritto dall’artista durante la prigionia. Ciò che risalta dal percorso espositivo è la necessità di raccontare, non tanto la propria, quanto l’altrui condizione con l’immagine e la parola. La mostra si conclude con un nucleo di opere realizzate dopo l’esperienza in carcere.
La rassegna, visitabile fino al 6 gennaio 2020, è accompagnata da un ricco programma di attività di approfondimento per il pubblico adulto, per le famiglie e le scuole, a cura dei Servizi educativi della Fondazione Brescia Musei. Tra questi appuntamenti, anche un incontro aperto al pubblico in mostra con l’artista dedicato alla memoria di Hevrin Khalaf, in calendario sabato 23 novembre alle 16.00.
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Vademecum
Avremo anche giorni migliori – Zehra Doğan. Opere dalle carceri turche.
A cura di Elettra Stamboulis
Date: 16 novembre 2019 – 6 gennaio 2020
Luogo: Museo di Santa Giulia, via Musei 81/b – 25121 Brescia
Inaugurazione: venerdì 15 novembre, ore 19.00
Sala conferenze di Santa Giulia, via Piamarta 4 – Brescia
Orari: Martedì – Venerdì | 09.00 – 17.00
Sabato – Domenica – Festivi | 09.00 – 18.00
Chiuso tutti i lunedì non festivi
Info: tel. 030 2977833 – 834 | mail. santagiulia@bresciamusei.com | web. www.bresciamusei.com
Ingresso
Dal 16 al 30 novembre 2019
In concomitanza con il Festival della Pace
Ingresso libero
Dal 1 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020
€ 7,00 (intero)
€ 5,50 (gruppi da 10 a 30 persone e convenzioni)
€ 4,00 (dai 14 ai 18 anni e sopra i 65 anni, studenti università e accademie)
€ 3,00 (scuole, dai 6 ai 13 anni, gruppi di min. 10 studenti universitari)
€ 6,50 (scuole con attività didattica)
Per visite guidate e laboratori per gli adulti: biglietto ridotto + € 5 contributo per l’attività
Gratuito per minori di 6 anni, un accompagnatore per gruppo, due insegnanti accompagnatori per classe, disabile >75%, un accompagnatore per disabile, abbonamento Musei Lombardia Milano, guide turistiche