ROMA – Un nuovo appuntamento a cura di Maria Giuseppina Di Monte. Protagonisti di questo nuovo incontro saranno l’artista romano Pietro Ruffo e il semiologo Paolo Fabbri che dibatteranno sul tema “forma e immagine nella contemporaneità”.
A partire dalla modalità fisica del disegno e passando per le installazioni e i video, l’arte di Pietro Ruffo resta essenzialmente legata agli elementi base della sua formazione da architetto: il progetto, la carta e il disegno. Ogni sua opera ha origine da una meticolosa progettazione e prende forma sul foglio attraverso il segno delicato ma incisivo. L’artista realizza inoltre numerosi lavori site-specific in Italia e all’estero utilizzando mappature territoriali e documenti come base di studio e analisi sociale dei luoghi da rappresentare. Le sue opere non offrono una sintesi personale, bensì una visione aperta delle varie tappe del processo di ricerca.
Paolo Fabbri, semiologo di fama internazionale, pioniere della disciplina Fabbri si è formato con Roland Barthes e Julien Greimas a l’École des Hautes Études di Parigi. Professore in numerose università italiane e straniere: con Umberto Eco all’Università di Firenze, poi a Urbino, Bologna e Venezia; è autore di testi, saggi e articoli che spaziano dalla semiotica, alla letteratura artistica e all’estetica alla teoria dell’arte. Già Presidente del Corso di Laurea DAMS all’Università di Bologna fino al 2000 nonché direttore scientifico della rivista internazionale FMR (ARTE, Bologna) dal 2003 al 2004; Paolo Fabbri è membro di numerose Fondazioni e Comitati scientifici; dal 2001 al 2005 ha collaborato al quotidiano “l’Unità” curando la rubrica settimanale Parole, parole, parole. Attualmente insegna Semiotica dell’Arte al Master of Arts della LUISS di Roma e dirige il Centro Internazionale di Scienze Semiotiche dell’Università di Urbino.
27 settembre 2016
Roma, Terrazza Panoramica del Vittoriano
Biglietto: la mostra e gli eventi sono tutti ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti