MILANO – Si svolgerà il 23/24/25 giugno 2022 The New Atlas of Digital Art, un meeting di tre giorni dedicato allo scenario dell’arte digitale in Europa, che vede coinvolti artisti, importanti istituzioni e centri culturali, nazionali e internazionali.
Ideato da MEET Digital Culture Center, il primo Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato a Milano con il supporto di Fondazione Cariplo, in collaborazione con il Museo Nazionale dell’Arte Digitale (MAD) recentemente istituito dal ministero della Cultura e la Direzione Generale Musei Lombardia, il meeting promuove e si propone di mettere in luce il potenziale delle sperimentazioni artistiche native digitali come driver di innovazione per la società.
“L’Europa dice che dobbiamo puntare su bellezza, inclusione e sostenibilità” – afferma Maria Grazia Mattei, Fondatrice e Presidente di MEET – “Noi sappiamo che quando l’arte entra nel cuore dei problemi aiuta e dà avvio al cambiamento, a maggior ragione oggi che i linguaggi e le forme espressive possono beneficiare delle nuove dimensioni aperte dall’innovazione e dal digitale. MEET si mette in gioco al fianco di Centri e Istituzioni: lavoreremo insieme per restituire The New Atlas of Digital Art”.
Il Meeting, infine, si sviluppa nell’ambito dell’iniziativa S+T+ARTS con il progetto Regional STARTS Centers “Repairing the Present” promosso dalla Commissione Europea per promuovere la cross-fertilizzazione tra arte, scienza e tecnologia. “Repairing the future” sarà la chiave per guardare alla ricerca artistica digitale come espressione sperimentale in grado di innescare cambiamento.
Presenti all’appuntamento, infatti, nomi di spicco dell’universo dell’arte digitale, artisti di fama internazionale del calibro di Refik Anadol, Quayola, Mauro Martino, e numerosi rappresenti dei più quotati centri Europei: Horst Hörtner, CTO & Managing Director of Ars Electronica; Livia Nolasco-Rozsas, Curator at ZKM Karlsrhue; Christos Carras Executive, Director Onassis Foundation, solo per citarne alcuni.
Gli ospiti che interverranno
A dare l’avvio ai tre giorni di kermesse, una sessione plenaria, conferenza d’apertura che offrirà una panoramica sull’arte digitale nella scena internazionale. Tra i tanti interventi, ci saranno quelli dei rappresentati delle istituzioni – Maria Grazia Mattei, Presidente MEET, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, Fabrizio Sala, Vicepresidente Regione Lombardia, Patrizia Toia, Europarlamentare, Massimo Gaudina, Capo della Rappresentanza regionale a Milano della Commissione europea, Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura Comune di Milano, Ilaria Bonacossa, Direttrice Museo Nazionale d’Arte Digitale e Claudio Longhi, Direttore del Piccolo Teatro di Milano – e il contributo dei protagonisti della scena internazionale tra cui spiccano Horst Hörtner, CTO & Managing Director di Ars Electronica Futurelab, Austria, una delle principali istituzioni culturali europee, struttura educativa e laboratorio di ricerca e sviluppo d’eccezione; Christos Carras, Executive Director di Onassis Foundation, Grecia, uno spazio culturale multidisciplinare ad Atene che ospita eventi e azioni in tutto lo spettro delle arti, dal teatro, alla danza, alla musica, alle arti visive e all’arte ibrida, con un’enfasi sull’espressione culturale contemporanea e una forte attenzione ai nuovi media e all’arte digitale; Livia Nolasco-Rozsas, Curator di ZKM Karlsrhue, Germania, un’istituzione culturale unica al mondo. Fondata nel 1989 con la missione di portare avanti le arti classiche nell’era digitale viene definita “Bauhaus elettronico o digitale”.
Gli appuntamenti e i tavoli tematici
Il primo tavolo “Arte/Scienza/Tecnologia”, coordinato da Fiorenza Lipparini, Managing Partner Plus Value Milano, si propone di fare luce sulle principali tendenze ed esperienze di collaborazione tra artisti, ricercatori e imprese, volte all’innovazione della società e alla riflessione sulle sfide globali. Gli interventi riguarderanno il rapporto di reciproca contaminazione e ispirazione tra Arte e Scienza, e come questo porti avanti la riflessione congiunta sulle sfide del nostro tempo. A confrontarsi, tra i tanti ospiti, Christophe De Jaeger, Christos Carras, gli artisti italiani Giuliana Cuneaz e Mauro Martino.
“Nuovi modelli culturali ed economici nell’arte – NFT e mercato dell’arte digitale” è il tema del secondo tavolo, coordinato da Ilaria Bonacossa, Direttrice Museo Nazionale d’Arte Digitale. L’obiettivo è creare coscienza e attivare riflessioni sui cambiamenti del mondo dell’arte legati al sistema blockchain e riflettere sulle criticità e opportunità. Saranno delineate le tappe principali di sviluppo dell’arte digitale in rete, dalla net art alla cryptoarte, e affrontate le potenzialità per il mondo dell’arte e per gli artisti e l’avanzare di nuovi modelli culturali ed economici, senza dimenticare le questioni aperte come diritto d’autore e nuove prospettive giuridiche. A discuterne, esponenti ed esperti internazionali: giornalisti, curatori, giuristi da Svizzera, Italia, Rego Unito, Danimarca, Cipro e Usa.
Il terzo tavolo tematico, coordinato da Maria Grazia Mattei, Founder and President MEET, affronta il tema “Arte Immersiva: dalla realtà virtuale ai metaversi e oltre”, per mappare le correnti espressive che stanno disegnando nuovi modi per creare arte, così come nuove modalità di coinvolgimento del pubblico, anche per la valorizzazione del patrimonio culturale. Verranno esplorate le diverse declinazioni dell’arte immersiva, le forme narrative sinestesiche e i diversi linguaggi: dalle installazioni VR, AR, XR (con o senza strumenti di interfaccia), alla trasfigurazione dello spazio attraverso il videomapping, la visualizzazione dei dati e Intelligenza Artificiale, fino alla creazione di opere e ambienti per i metaversi.
Tante, le personalità che interverranno: gli artisti italiani Adriano Abbado, Mario Canali e Fabio Giampietro, e sempre dall’Italia Chiara Bertini Curator Fondazione MAXXI, Andrea Concas Cultural Entrepreneur; Stefano Fake, Curator e Marco Negroni Professore Accademia di Belle Arti di Brera, e Italo Rota, architetto. Accanto, tra i partecipanti presenti, Horst Hörtner CTO & Managing Director of Ars Electronica Futurelab, Austria; Livia Nolasco-Rozsas Curator at ZKM Karlsrhue, Germania; Julie Walsh Digital Art Curator, Usa; Alejandro Martin Head of Innovation at Espronceda Barcellona.
Il 24 Giugno, secondo giorno del Meeting, si terrà una sessione plenaria di chiusura aperta al pubblico in cui verranno presentati i risultati dei lavori da parte dei coordinatori dei Tavoli Tematici introducendo una discussione e definizione del “Nuovo Atlante dell’Arte Digitale” ulteriormente arricchita da interventi da parte di esperti e artisti grazie al loro contributo di pensiero. Ilaria Bonacossa, Director Museo Nazionale d’Arte Digitale, Fiorenza Lipparini Managing Partner Plus Value Milano, e Maria Grazia Mattei, Founder and President MEET, introdurranno il Nuovo Atlante dell’Arte Digitale, mentre a offrire il loro contributo di pensiero ci saranno Roberto Diodato Philosopher, Italia; Sabine Himmelsbach Director HEK Basilea, Svizzera; Claudio Longhi Director Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa (TBC); Mauro Martino Artist, Italia; Eva e Franco Mattes Artists, Italia.
A conclusione dei lavori del Meeting, sabato 25 giugno dalle ore 10.30 verrà presentato alla città di Milano il nuovo Atlante dell’Arte Digitale. In collaborazione con la trasmissione “Eta Beta” condotta da Massimo Cerofolini, sarà organizzata una diretta alle 11,30 per riflettere sui temi emersi durante le giornate del Meeting insieme a Maria Grazia Mattei e Ilaria Bonacossa.