TORINO – “Paparazzi” è un termine che non necessità di molte spiegazioni o traduzioni, è infatti ormai di uso comune. La mostra che verrà ospitata a Torino, al Centro Italiano per la Fotografia, indaga appunto la pratica della cosiddetta “fotografia rubata”, capace di influenzare il costume, le mode e talvolta di determinare il destino stesso di colui o coloro che di quelle immagini sono i protagonisti.
Una rassegna con un taglio originale che propone immagini mai esposte in precedenza della Roma e dell’Italia dalla Dolce Vita a oggi.
Spiega Walter Guadagnini che delle mostra è il curatore insieme a Francesco Zanot e di CAMERA è invece il Direttore: “In questa grande mostra a CAMERA ci sono i ricchi e famosi, e anche quelli che avrebbero voluto esserlo. C’è la Via Veneto degli anni Sessanta, con la sua incredibile fauna, ma ci sono anche figure come Brigitte Bardot, Jackie Kennedy Onassis, Lady D, Silvio Berlusconi, paparazzati in situazioni private che, forse, avrebbero preferito non veder ‘messe in piazza’”.
L’esposizione raccoglie numerose immagini dei grandi protagonisti dell’epoca, fra cui Tazio Secchiaroli, Marcello Geppetti, Elio Sorci, Lino Nanni, Ezio Vitale e altri ancora. Sfilano sotto gli occhi del pubblico i protagonisti di quella indimenticabile stagione, da Anita Ekberg ad Ava Gardner, da Michelangelo Antonioni a Federico Fellini, da Walter Chiari a Richard Burton e Liz Taylor, per non citare che i più noti.
La mostra tuttavia non si ferma a questa rievocazione, ma procede negli anni successivi con tematiche rinnovate in seguito ai mutamenti della società e degli stessi mezzi d’informazione.
Con il tempo le situazioni si fanno più scabrose, il gusto della sorpresa e dell’assalto che caratterizzava i Paparazzi si trasforma in uno sguardo da lontano, più voyeuristico. Esemplari sono a questo proposito due vicende in particolare. La prima riguarda Jackie Kennedy (poi Onassis), autentica icona della stampa di costume e scandalistica. Da rammentare la celebre sequenza di Settimio Garritano che la ritrae nuda mentre prende il sole in vacanza, pubblicata sulle riviste per soli uomini, diventa un caso internazionale.
La seconda riguarda invede Lady Diana. Anche la sua storia è strettamente legata a quella dei “ladri di immagini”, che seguono ogni momento della sua vita, dal fidanzamento con Carlo alle ispezioni nei campi minati della ex-Jugoslavia, fino a pochi istanti prima della sua morte.
Spiegano ancora i curatori della rassegna: “Il cambiamento radicale nella comunicazione avvenuto con l’avvento del digitale muta ancora una volta il panorama di questo “genere”; allo stesso tempo si modificano anche i soggetti sul palcoscenico della realtà, poiché non sono più tanto gli attori a catalizzare l’attenzione dei fotografi, ma le figure del potere, politico e non solo”.
La mostra, accompagnata da numerose iniziative che permetteranno di approfondire il fenomeno, è corredata anche da un catalogo contenente i testi dei curatori, un intervento di Michele Smargiassi (giornalista) e saggi di Sam Stourdzé (direttore di Les Rencontres d’Arles) e Carol Squiers (curatrice dell’ICP – International Center of Photography).
Vademecum
Arrivano i Paparazzi!
Dal 13 settembre 2017 al 7 gennaio 2018
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
Via delle Rosine 18, 10123 – Torino www.camera.to |camera@camera.to
Facebook/ @CameraTorino
Instagram/camera_torino
Twitter/@Camera_Torino #CAMERAtorino
Orari di apertura (Ultimo ingresso, 30 minuti prima della chiusura)
Lunedì 11.00 – 19.00Martedì ChiusoMercoledì 11.00 – 19.00
Giovedì 11.00 – 21.00
Venerdì 11.00 – 19.00
Sabato 11.00 – 19.00
Domenica 11.00 – 19.00
Biglietti
Ingresso Intero € 10
Ingresso Ridotto € 6, fino a 26 anni, oltre 70 anni
Soci Touring Club Italiano, Amici della Fondazione per l’Architettura, iscritti all’Ordine degli Architetti, iscritti AIACE, iscritti Enjoy, soci Slow Food, soci Centro Congressi Unione Industriale Torino, possessori Card MenoUnoPiuSei.Possessori del biglietto di ingresso di: Gallerie d’Italia (Milano, Napoli, Vicenza), Museo Nazionale del Cinema, MAO, Palazzo Madama, Borgo Medievale, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna, Forte di Bard, MEF – Museo Ettore Fico
Ingresso Gratuito
Bambini fino a 12 anni
Possessori Abbonamento Musei Torino Piemonte, possessori Torino+Piemonte Card
Visitatori portatori di handicap e un loro familiare o altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria
Servizio di prenotazione e prevendita a cura di Vivaticket – www.vivaticket.it