La mostra, omaggio a Michel Tapié, è aperta al pubblico dal 1 al 20 marzo 2023
TORINO – Per celebrare gli anni in cui Torino, grazie a Michel Tapié, era uno dei uno dei centri mondiali dell’Arte Informale, è in programma, presso la sede della Sant’Agostino Casa d’Aste, la mostra “Torino e l’arte informale: un omaggio a Michel Tapié”.
Artisti in esposizione
Pierre ALECHINSKY, Toshio ARAI, Franco ASSETTO, Franco BEMPORAD, Renato BIROLLI, Norman BLUHM, Antonio CARENA, Arturo CARMASSI, Carol RAMA, Sandro CHERCHI, Hisao DOMOTO, Lucio FONTANA, Pinot GALLIZIO, Albino GALVANO, Franco GARELLI, Oton GLIHA, Ezio GRIBAUDO, Hans HARTUNG, Toshimitsu IMAI, Asger JORN, Jean Jacques LAUQUIN, Georges MATHIEU, Mario MERZ, Giò MINOLA, Mattia MORENI, Ennio MORLOTTI, Piero RUGGERI, Sergio SARONI, Giacomo SOFFIANTINO, Luigi SPAZZAPAN, Takashi SUZUKI, Antoni TAPIES, Emilio VEDOVA.
Appuntamenti in occasione della mostra
L’inaugurazione dell’esposizione prevede un incontro alle ore 18.00 del 1 marzo, in cui Francesco Poli, Paolo Repetto e Paolo Turati, moderati da Vanessa Carioggia, dialogheranno sull’Arte Informale a Torino.
Nelle due settimane di esposizione, la Sant’Agostino ospiterà altri due incontri, uno l’8 marzo dedicato al Collezionismo, l’altro il 16 marzo al Gioiello d’artista che indagherà l’attenzione degli artisti nei confronti del gioiello. Nel corso dell’incontro vi sarà un focus sulla figura della scultrice, orafa, gallerista e imprenditrice Ada Minola, riconosciuta e stimata a livello internazionale.
Arte Informale e Tapié a Torino
La mostra intende omaggiare il ruolo del critico Michel Tapié, che ha influenzato un’intera stagione del collezionismo torinese.
Tapié giunge a Torino nel 1956, grazie ai rapporti con Franco Assetto e Franco Garelli, e sceglie di restare nel capoluogo piemontese per promuovere l’Arte Informale.
Il lavoro di Tapié interessa ad Antonio Carena, Pinot Gallizio, Luigi Spazzapan. Ma è la figura di Luciano Pistoi ad assumere un’importanza notevole.
La Galleria Notizie, fondata da Pistoi nel 1958, grazie alla collaborazione con Tapié porta l’arte informale a trovare fortuna sicura a Torino.
Per Pistoi l’arrivo di Tapié è importante perché indirizza il suo interesse verso l’Informale Internazionale mentre per Tapié, Pistoi è importante per intervenire nell’ambito torinese.
Tapié nel 1959 e nel 1962 organizza due grandi mostre, la prima “Arte Nuova” a Palazzo Graneri grazie al Presidente del Circolo degli Artisti Pinin Farina, e la seconda “Strutture e Stile” alla Galleria Civica d’Arte Moderna: un resoconto dell’Informale dalle origini e aggiornato su quanto accadeva in Europa, in America e in Giappone. Nel 1960 invece fonda l’ICAR (International Center of Aestethic Research).
Di fondamentale importanza è stata anche l’attività svolta da Ezio Gribaudo che intuendo l’importanza del movimento, ha creato per Tapié una serie di pubblicazioni destinate a divenire riferimento e memoria fondamentale di quell’avventura.
Informazioni utili: Torino e l’arte informale, 1 marzo – 20 marzo 2023, dalle ore 9.30 alle 12.30- dalle 14.30 alle 18.30. Lunedì mattina, sabato pomeriggio e domenica chiuso. |
Per asisistere all’incontro delle ore 18.00 con Francesco Poli, Paolo Repetto e Paolo Turati, moderati da Vanessa Carioggia è necessaria la prenotazione. La partecipazione è gratuita |
L’incontro sarà trasmesso in streaming sul sito di Sant’Agostino Casa d’Aste. |
Per informazioni: