TORINO – Approda alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino il progetto fotografico di Massimiliano Camellini, dal titolo “Ore 18.00, l’orario è finito”, sviluppato dal 2010 al 2012 all’interno degli spazi dell’ex Cotonificio Leumann di Collegno, in provincia di Torino, situato al centro dell’innovativo villaggio operaio che l’industriale Napoleone Leumann fece costruire attorno all’opificio tra fine Ottocento e inizio Novecento.
Le immagini di Camellini ricostruiscono l’ultimo giorno di lavoro degli operai che hanno lasciato la fabbrica nell’aprile del 2007, quanto fu chiusa per sempre. L’artista si concentra proprio su quel preciso momento in cui la fine dell’orario lavorativo (18.00) ha coinciso con la fine di un’epoca.
Nel testo dedicato al progetto “Oggettività versus empatia. Note sulle ricostruzioni fotografiche di possibili azioni di vita”, Lorand Hegyi scrive: “Le immagini parlano di un certo passato, fanno da tramite, trasmettono un mondo che non esiste più, ma che è ancora riconoscibile nelle tracce lasciate, un mondo con le sue gioie e le sue miserie, con i suoi piccoli avvenimenti e le sue grandi strutture, che hanno determinato i più piccoli dettagli nella vita degli attori di un tempo … Massimiliano Camellini ci mostra il passato attraverso l’avvicinamento ai piccoli, quasi invisibili e insignificanti dettagli del presente, che portano in se stessi la totalità del passato. Così nasce la melanconia, la interiorizzazione fatalistica del trascorrere del tempo, mentre noi sperimentiamo empaticamente l’intera Lebensvergangenheit (il passato che diviene progressivamente una componente del contemporaneo) nell’ambiente che ci circonda”.
Il progetto è già stato presentato al MIA (Milan Image Art Fair) del 2013, nell’ambito del Festival Fotografico Europeo 2013 presso il Museo del Tessile di Busto Arsizio, all’interno della rassegna Italian Nostalgia presso il Museo della Fotografia di Seoul nel 2014 ed è stato oggetto della mostra “La suite du temps” organizzata dal MAMC – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Saint Etienne nel 2015.
Il 31 gennaio 2019 alle ore 19, presso l’Auditorium della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, verrà presentato il volume “Ore 18.00, l’orario è finito. Fotografie di Massimiliano Camellini”. Interverranno Manuela De Leonardis, critica d’arte e di fotografia, l’editore Riccardo Lorenzino, Carla Gutermann, storica dell’industria, e Giuseppe Croce, docente di Economia del Lavoro all’Università “La Sapienza” di Roma. Il volume bilingue (italiano e inglese), edito da Hapax Editore (Torino, 2013), contiene, oltre a più di 70 immagini del progetto, i testi di Lóránd Hegyi, Carla Gütermann, Giuseppe Croce, e Manuela De Leonardis, con una nota di Riccardo Lorenzino.
In particolare il testo critico dell’economista Giuseppe Croce testimonia la trasversalità editoriale che vuole fare riflettere sui “cambiamenti di paradigmi economici” che emergono dalle immagini e dai frastuoni di una grande parabola di vita industriale tra XIX e XXI secolo, tra narrazione documentaria e riconoscimento, intuizione, emozione.
Vademecum
ORE 18.00, L’ORARIO È FINITO
di MASSIMILIANO CAMELLINI
Inaugurazione
giovedì 17 gennaio 2019, ore 19
Bookshop della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane 20, Torino
18 gennaio – 17 febbraio 2019
orari di apertura:
giovedì dalle 20 alle 23
dal venerdì alla domenica dalle 12 alle 19
www.fsrr.org
Presentazione del volume
Ore 18.00, l’orario è finito
31 gennaio 2019 ore 19
Auditorium Fondazione Sandretto Re Rabaudengo
Via Modane 20, Torino