TREVISO – Dal 30 agosto al 3 settembre 2017 si terrà, in zona Dogana a Treviso, l’ottava edizione dell’Home Festival. Si tratta di un evento che unisce musica (quest’anno saranno presenti tra gli altri Duran Duran, Liam Gallagher e The Libertines) ad arte e intrattenimento e che si sviluppa su un’area di circa centomila metri quadri dotata di camping e raggiungibile via treno, bus e aereo.
La manifestazione può considerarsi come una vera “House Of Arts”, la Casa dell’Arte e della Cultura. Tra le novità di questa edizione 2017 in primis il Maestro Michelangelo Pistoletto che porterà l’opera simbolo dell’Arte povera e icona della creatività contemporanea. Parliamo della “Venere degli stracci” che quest’anno compie 50 anni (1967- 2017). Un’opera che ha attraversato mezzo secolo di storia raccontandone il suo radicale rinnovamento artistico-sociale, propone l’accostamento tra la bellezza idealizzata del calco della Venere con pomo di Bert Thorvaldsen e la montagna di stracci colorati, usati, vissuti e consumati, scarto di una società sempre più veloce. L’opera sarà presentata in dimensioni XXL e verrà realizzata attraverso una call rivolta a tutto il pubblico del Festival che è invitato a portare magliette, pantaloni, giacche, vestiti nei punti di raccolta indicati sul sito o direttamente all’Home Festival per diventare parte integrante dell’opera.
Oltre alla “Venere degli stracci” anche il progetto “Terzo Paradiso” torna a Treviso con una novità “spaziale”. Grazie ad una app, chiamata SPAC3, sviluppata da ESA – European Space Agency e RAM radioartemobile in cooperazione con l’ASI – Agenzia Spaziale Italiana e Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, ad HF ci sarà la prima opera d’arte collettiva social, un’originale scultura dinamica e condivisa per un’innovazione responsabile della società. Seguendo i temi ispirati ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU, sarà possibile combinare le foto scattate dallo spazio dall’astronauta dell’ESA Paolo Nespoli, protagonista della Missione VITA dell’ASI, con le proprie immagini e il simbolo del Terzo Paradiso. Tutte le immagini generate, una volta condivise sui social media accompagnate dall’hashtag #space3, diventeranno parte di un enorme mosaico interattivo, un social artwork in continuo movimento, che permetterà di partecipare contemporaneamente all’opera globale e di sentirsi “a CASA” inserendo l’hashtag #HF17.
Ma c’è dell’altro. Verranno infatti presentati anche altri tre progetti performativi a firma di Isko, l’azienda di denim che punta alla sostenibilità e che inserisce come elemento di forza la creatività e l’arte associate alla moda. Il primo coinvolge ancora Michelangelo Pistoletto con la realizzazione di un’installazione di 10 metri che riproduce il simbolo del Terzo Paradiso rivestito da tele jeans e collocato a 15 metri da terra che sovrasta l’area del festival; il secondo è un muro di 10 metri di denim “Before I Die…” dove il pubblico potrà scrivere cosa vuole fare assolutamente “prima di passare ad altra vita” ed il terzo è un totem alto otto metri coperto da grandi tele sempre di denim dove a turno più artisti daranno sfogo alla loro creatività durante tutto il festival.
Infine pronta a stupire con il suo corpo che trasforma in quadro vivente, ci sarà l’artista di body painting e multimediale Emanuela Peretto, alias Lela Perez, nello show “Color reality experience”. L’artista ha conquistato la medaglia di bronzo al Word Bodypainting Festival in Austria nella categoria “Fluoro Bodypaint”.
Per informazioni e biglietti: www.homefestival.eu