FIRENZE – Apre al pubblico il 19 luglio 2022, presso la Pinacoteca Foresiana, all’interno degli spazi della storica ex Caserma De Laugier, all’Isola d’Elba, nell’ambito del progetto Uffizi Diffusi, la mostra “Giuseppe Bezzuoli, pittore e amico di Alessandro Foresi: un sodalizio artistico e umano”, a cura di Elena Marconi, Valentina Anselmi.
Tra le opere esposte anche la celebre Maddalena penitente ed Eva tentata dal serpente, il Ripudio di Agar, oltre al ritratto dell’amico e scultore Vincenzo Consani e l’Autoritratto, datato 1852, di un Bezzuoli ormai anziano.
La Pinacoteca Foresiana
Non è casuale che la mostra venga ospitata nella storica ex caserma De Laugier. Bezzuoli era infatti legato personalmente alla Pinacoteca di Portoferraio, in quanto in ottimi rapporti d’amicizia con Alessandro Foresi, zio di Mario Foresi, il fondatore della pinacoteca stessa. Medico e grande estimatore dell’artista toscano, del quale scrisse anche una biografia, Alessandro Foresi possedeva numerosi dipinti dell’amico, ancora oggi presenti parte della collezione elbana.
Tra i tanti in mostra, quelli di Maria Guariello Foresi, madre di Alessandro, e della contessa Beclemicheff: unaimportante testimonianza, quest’ultima, della fama raggiunta da Bezzuoli anche presso la committenza straniera. Foresi ebbe modo di conoscere l’artista nel 1843, quando accompagnò la madre nello studio dell’illustre pittore per farle fare il ritratto. E fu proprio con il medico che l’artista visitò l’Elba nel giugno del 1847: aveva deciso di rifugiarsi nell’isola, timoroso dei disordini legati alle insurrezioni antiaustriache in quel momento in corso a Firenze. Oltre che amico, Bezzuoli divenne anche paziente di Foresi: soffriva infatti di molti acciacchi dovuti all’età e al vizio di fumare sigari. Così tanti sigari, che, stando al racconto del medico, fu proprio questo a portarlo alla morte, oltre alla sua passione sfrenata per le donne, che continuò a coltivare anche da anziano, incurante dei limiti del suo fisico già minato da vari malanni.
“Dopo il successo della mostra dell’anno scorso su Napoleone all’Elba che ha segnato la partenza del progetto Uffizi diffusi – dichiarail direttore degli Uffizi Eike Schmidt – questo secondo ‘capitolo’ ne è la continuazione anche storica. Si può dire che Bezzuoli, grandissimo artista dell’Ottocento romantico, sia stato appena riscoperto: e la sua figura costituisce inoltre una sorta di ponte tra Firenze, sua città d’origine, e l’Isola d’Elba, dove nel giugno del 1847 si recò in visita al suo amico Alessandro Foresi”.
“Il 2022 è il secondo anno di collaborazione con gli Uffizi – sottolinea il sindaco di Portoferraio Angelo Zini – per noi, per la città di Portoferraio e per l’intera Isola d’Elba questo è grande motivo di orgoglioe prestigio. La collaborazione con le Gallerie sta diventando un fatto stabile, e stiamo lavorando per un futuro di rapporti ancora più stabili, non solo con mostre temporanee, come questa su Giuseppe Bezzuoli, da ripetere tutti gli anni, ma dedicando magari una parte della Caserma de Laugier, che potremo attrezzare ad hoc, ad una presenza definitiva degli Uffizi”.
Vademecum
Giuseppe Bezzuoli, pittore e amico di Alessandro Foresi: un sodalizio artistico e umano
Portoferraio, Pinacoteca Foresiana
fino al 2 novembre 2022
Orari: dal 13 giugno all’11 settembre – dal lunedì al sabato 10.00-13.00; 17.30-22.30, domenica 10.00-13.00 | dal 12 settembre al 2 novembre: 9.30-13.00; 15.30-18.30 (domenica chiuso)