FIRENZE – Si chiama “Rinascenza. Itinerario di emozioni e sentimenti attraverso la statuaria antica delle Gallerie degli Uffizi” la mostra online proposta dal museo fiorentino, curata da Lorenza Camin e Fabrizio Paolucci.
Si tratta di una selezione di suggestive immagini che ritraggono alcuni fra i più celebri marmi antichi degli Uffizi, che accompagnerà il navigatore in un viaggio attraverso le emozioni e i sentimenti. Paura, tristezza, rabbia, solitudine, gioia, amore, amicizia, fratellanza trovano, infatti, la loro espressione figurata più potente ed evocativa nei volti e negli atteggiamenti di queste splendide sculture. Le immagini sono accompagnate dal commento di un brano greco o latino, in modo che sia l’Antichità stessa a dialogare con il presente, con la Contemporaneità, attraverso le sue parole e le sue forme.
“La riscoperta e la comprensione dello straordinario patrimonio di arte classica delle Gallerie degli Uffizi – spiega il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt – può avvenire in molti modi. Quello che abbiamo scelto per questa ipervisione nasce dalla volontà di attualizzare il messaggio di questi marmi millenari. Recuperare il loro messaggio primario significa, infatti, condividere con queste sculture valori eterni che ce le fanno sentire nostre compagne della vita quotidiana”.
“Reduci da un lungo periodo in cui i nostri affetti sono stati messi così duramente alla prova – evidenzia la curatrice Lorenza Camin – è forse motivo d’ispirazione ritrovare gli stessi sentimenti incarnati, in modo spontaneo e coinvolgente, in sculture create migliaia di anni fa. La selezione che proponiamo vuole proprio essere una sorta di antologia di passioni e sentimenti universali e attuali, rivissuti, però, attraverso l’occhio e la parola del passato greco e romano”.
I dati relativi alle visualizzazioni
Attualmente le ipervisioni realizzate dagli Uffizi sono 24, per un totale di quasi 4,2 milioni di visualizzazioni.
Nel bimestre post-lockdown (maggio-luglio) le mostre virtuali hanno ottenuto 352.918 visualizzazioni, a fronte del boom da 3.723.668 visite realizzato durante i tre mesi di chiusura del complesso museale (marzo-aprile). Il dato è, in ogni caso, di gran lunga superiore al bimestre pre-lockdown (gennaio-febbraio) durante il quale le visualizzazioni erano state 7.148: a riprova del fatto che l’onda lunga del boom digitale, scatenata dal lockdown, sta comunque continuando.
La top five delle ipervisioni degli Uffizi più visti, ad oggi, è:
1. On Being Present (sulle tracce di cultura black nelle collezioni delle Gallerie) – 266.913 visualizzazioni
2. Nella luce degli angeli (Giotto, Beato Angelico, Leonardo da Vinci, Rosso Fiorentino e altri) – 258.318
3. Tour virtuale delle nuove sale del ‘500 (Bronzino, Barocci, Vasari, Allori, Tiziano, Giorgione e tanti altri maestri)- 165.050
4. La Sala di Saturno a Palazzo Pitti (con i capolavori di Raffaello) – 136.989
5. Non per foco ma per divin’arte (dedicata a Dante) – 136.058
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