FIRENZE – “Cari Tool, caro Ed Sheeran, caro Eddie Vedder, cari The Cure: sono Eike Schmidt, il direttore delle Gallerie degli Uffizi. Voglio salutare tutti voi ragazzi, eroi del Firenze Rocks che sta per iniziare. Il rock è una grande arte, e l’arte è da sempre grande amica del rock: per questo voglio invitarvi, insieme ai vostri fan, in uno dei posti più rock di Firenze, la Galleria degli Uffizi. Voglio dire, conoscete qualcuno di veramente più rock del nostro Caravaggio? Vi faccio un in bocca al lupo per i vostri fantastici concerti e vi aspetto tutti, qua in Galleria, per presentarvi i nostri capolavori! Uffizi Rocks!”
Con queste parole Eike Schmidt, il direttore delle Gallerie degli Uffizi, in vista della terza edizione del festival Firenze Rocks, che si terrà al parco delle Cascine dal 13 al 16 di giugno 2019, chiama a raccolta le rockstar partecipanti e i loro fan.
Proprio nei giorni scorsi il museo è stato visitato dal gruppo pop rock americano, gli Imagine Dragons, ed alcune settimane fa era stata la volta di Elton John: pur infortunato e in carrozzina, in vacanza a Firenze, ‘Rocket Man’ aveva voluto in tutti i modi concedersi una visita in Galleria. “Uno dei musei più belli del mondo”, aveva scritto su Instagram.
Lo scorso anno tra le sale del museo aveva passeggiato anche Robert Trujillo, il bassista dei Metallica.
Ma il rock è componente integrante degli Uffizi anche a partire dalle collezioni: la poetessa del punk in persona, Patti Smith, alcuni anni fa ha donato i suoi autoritratti fotografici alla Galleria, e l’immagine di Andy Warhol, il fondatore della Factory newyorchese e ispiratore dei Velvet Underground, compare in primissimo piano in un altro celeberrimo autoritratto di proprietà degli Uffizi, quello del leggendario fotografo Aurelio Amendola.
In occasione del lancio del video su Twitter, infine, gli Uffizi propongono anche il loro hashtag tematico, invitando tutti i fan del rock e dell’arte ad utilizzarlo per i loro post e immagini: #uffiziRocks