PARIGI – Un disegno a sanguigna, raffigurante un nudo, realizzato dallo scultore e architetto Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), tra il 1630 e il 1640, è stato venduto per 1,9 milioni di euro, nel corso di un’asta online della casa francese Actéon.
L’opera è stata dunque aggiudicata a una cifra 38 volte maggiore di quella di partenza. Attualmente non è ancora nota l’identità dell’acquirente ma, come ha fatto sapere il banditore Dominique Le Coënt, si tratta probabilmente di un collezionista angloamericano.
Il disegno (56 x 42,5 cm) è stata identificato come opera del Bernini da specialisti della casa d’aste francese solo pochi mesi fa, in occasione dell’inventario di un’eredità di una casata aristocratica.
Inizialmente non era stato attribuito all’artista. L’opera è stata ritrovata, infatti, accompagnata da un cartello che la presentava come un disegno dello scultore francese Pierre Puget (1620-1694). Tuttavia è stato rapidamente dimostrato che la tecnica impiegata non permetteva di confermare questa attribuzione. Stabilita l’origine italiana del disegno, il gabinetto scientifico di Bayser ha quindi riconosciuto lo stile grafico caratteristico di Bernini. A confermare poi la paternità dell’artista, anche un esame da parte della storica dell’arte Ann Sutherland Harris, specialista in pittura e disegno del XVII secolo.
“Questa sanguigna – si legge in un comunicato di Actéon – ci permette di completare la nostra conoscenza di quest’altro aspetto di un artista che, come un Michelangelo o un Leonardo da Vinci, padroneggiava tutte le arti”.