TORINO – Nel giorno del 21esimo compleanno del Museo Nazionale del Cinema, alla Mole Antonelliana, apre la mostra PHOTOCALL. Attrici e attori del cinema italiano.
In mostra oltre 250 riproduzioni fotografiche fine art, 71 stampe originali e più di 150 scatti presenti nelle video gallery.
L’esposizione presenta anche preziosi materiali conservati negli archivi del Museo (cartoline originali, apparecchi fotografici, brochure, riviste d’epoca) insieme a opere di fotografi, collezionisti privati, agenzie, enti e istituzioni italiane come il Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, la Cineteca di Bologna, l’Istituto Luce–Cinecittà, Rai Cinema, la Film Commission Torino Piemonte e l’Archivio Centro Cinema Città di Cesena.
Il percorso espositivo parte alla base della rampa elicoidale e si divide in quattro sezioni.
La prima, Attrici e attori contemporanei, racconta il cinema degli ultimi decenni. Qui sono privilegiati sia i ritratti, in cui l’occhio della macchina fotografica scruta ogni espressione del viso e ogni gestualità, sia le figure intere inserite in un contesto di architettura e paesaggio. Allo sguardo femminile di Sabina Filice, si aggiungono gli scatti di famose firme contemporanee come Stefano Guindani, Riccardo Ghilardi, Stylaz, Philippe Antonello e Stefano C. Montesi, i cui sguardi d’artista lasciano trasparire una complicità assoluta tra attore e fotografo, sia sui set sia nelle foto in posa.
La seconda sezione – composta dalle coloratissime Dive Pop e dai ritratti, rigorosamente in bianco e nero, di Italian Men – prosegue con l’epoca d’oro del cinema italiano e si concentra nel fenomeno del divismo degli anni ‘50 e ‘60 che ha reso la “Hollywood sul Tevere” il centro del mondo cinematografico.
La terza parte, Icone della rinascita e Ritratto d’autore, illustra i protagonisti della rinascita del secondo dopoguerra i grandi interpreti di Cinecittà, dal primo cinema sonoro al dopoguerra.
La quarta sezione, Nascita del Divismo è dedicata al cinema muto degli anni ‘10 e ‘20, alle prime dive e ai
primi divi immortalati da fotografie in bianco e nero o seppiate.
Al termine delle quattro sezioni, un intero piano è dedicato a sei approfondimenti tematici: oltre le proiezioni e le video gallery, vi sono progetti artistici intorno alla stretta e complessa relazione tra fotografo, attore e cinema.
Un’area è dedicata ai fotografi torinesi che, in occasione di questa mostra, hanno deciso di concedere alcune loro immagini al Museo Nazionale del Cinema: Francesco Del Bo, Dario Gazziero, Stefano Guidi, Gabriele Mariotti, Carlo Mogavero, Gianluca Platania, Alberto Ramella, Giuseppe Sacchetto, Renato Valterza, Sabrina Gazzola, Michele D’Ottavio, Pasquale Juzzolino, Maria Vernetti.
All’esterno, sulla cancellata della Mole Antonelliana una proposta forse un poco inusuale: i fantasiosi e colorati collage brividopop realizzati da Marco Innocenti.
La mostra si estende nel cortile del Rettorato dell’Università di Torino, dove dieci immagini di grandissimo formato, tratte dall’importante archivio di Angelo Frontoni, ritraggono insieme celebri coppie del cinema italiano.
In occasione della mostra le due sale di CineVR presentano il video RedCarpetVR realizzato da Rai Cinema alla Mostra del Cinema di Venezia 2019. I visitatori potranno così provare l’emozione di veder sfilare accanto a loro gli attori e attrici preferiti.
A partire dal mese di settembre verranno organizzate delle Masterclass con fotografi, attori e attrici, a cura di Stefano Della Casa con Stefano Boni, Grazia Paganelli e Mariapaola Pierini.
Il Museo Nazionale del Cinema ha realizzato una guida digitale che offre approfondimenti sfogliabili o scaricabili su smartphone tramite i QR/NFC posizionati lungo il percorso espositivo.
La guida, che include anche contenuti in LIS, è consultabile online sul sito del museo all’indirizzo https://photocall.museocinema.it
www.museocinema.it
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