MILANO – Dal 21 luglio il Castello Sforzesco di Milano ospita la mostra “Il Corpo e l’Anima, da Donatello a Michelangelo. Scultura italiana del Rinascimento’’.
La mostra presenta sessant’anni di storia dell’arte, dal ritorno di Donatello a Firenze nel 1453 fino alla morte di Leonardo e Raffaello nel 1519 e nel 1520, raccontati attraverso 120 opere, provenienti dai più importanti musei del mondo, dal Metropolitan Museum di New York al Prado di Madrid, oltre che dalle raccolte del Louvre e del Castello Sforzesco.
Il percorso, articolato in quattro sezioni (Guardando gli antichi: il furore e la grazia; L’arte sacra: commuovere e convincere; Da Dionisio ad Apollo; Roma “Caput mundi”) nelle Sale Viscontee, è pressoché lo stesso realizzato al Louvre, dove la rassegna si è conclusa lo scorso 21 giugno, ad eccezione dell’ultima sala che vedeva esposti a Parigi gli Schiavi (o Prigioni) e a Milano la Pietà Rondanini: entrambe opere di Michelangelo, entrambe inamovibili.
Il tema della della Pietà è approfondito grazie a una video-opera proiettata in loop nella Sala degli Scarlioni – dove si trovava la Pietà Rondanini prima della sua attuale collocazione – verso la fine del percorso di mostra. Il video riprende la rappresentazione teatrale ‘Mater strangosciàs’ di Giovanni Testori, monologo funebre dedicato a Maria di Nazareth, nella rilettura contemporanea della Compagnia Tiezzi-Lombardi.
Il percorso è stato studiato e progettato congiuntamente da Musée du Louvre e Castello Sforzesco, in particolare da Marc Bormand, conservatore al dipartimento delle sculture del Louvre; Beatrice Paolozzi Strozzi, direttrice del Museo del Bargello dal 2001 al 2014; e Francesca Tasso, conservatrice responsabile delle Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco di Milano.
Per permettere al visitatore di comprendere com’era la musica tra il XV ed il XVI secolo, a partire dalle 16 di mercoledì 21 luglio sarà disponibile, sui canali Facebook e YouTube del Castello Sforzesco e della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, i l concerto ‘Zephyro spira. Chanson, Frottole e Villanesche nel primo Rinascimento’, eseguito e ripreso a porte chiuse dalla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.
“Il grande successo di critica già raccolto dalla mostra a Parigi assicura ai milanesi e ai visitatori della nostra città la possibilità di ammirare una straordinaria esposizione durante tutta la stagione estiva, con un esteso orario di apertura – afferma l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Il Castello Sforzesco, che è stata ‘la casa’ di Leonardo per i vent’anni della sua maturità più piena, si configura come la sede naturale per rappresentare e proporre un affondo storico-critico su un periodo così cruciale per la storia dell’arte come quello rappresentato dal Rinascimento italiano”.
Foto Gianluca Di Ioia
{igallery id=7001|cid=2373|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0}
Vademecum
Il Corpo e l’Anima, da Donatello a Michelangelo. Scultura italiana del Rinascimento
Da martedì a domenica, 10-19.30
Lunedì chiuso
Ultimo ingresso ore 18.30
Biglietti
Il biglietto è unico per i Musei del Castello e per la Mostra
€ 10,00 intero; € 8,00 ridotto 18-25 anni e over 65; possessori voucher allegato ai biglietti degli spettacoli di “Estate Sforzesca” dall’11 giugno all’ 8 settembre
Gratuito under 18
Gratuito ogni primo e terzo martedì del mese dalle ore 14.00
Per l’elenco completo delle categorie aventi diritto a riduzioni gratuità: https://www.milanocastello.it/it/content/orari-e-biglietteria
In ottemperanza al DPCM 2 marzo 2021 art. 14 gli ingressi in mostra saranno contingentati.
Modalità di accesso
La prenotazione non è obbligatoria ma è fortemente consigliata per evitare attese e assicurarsi l’ingresso. La prenotazione avviene tramite l’acquisto online del biglietto di ingresso alla mostra + Musei del Castello e la selezione del giorno e della fascia oraria, che corrisponde all’orario di ingresso alla mostra.